Tornado colpisce Buja, tromba d'aria si abbate a Pederobba: tetti distrutti, devastato anche il cimitero
Un violento tornado a Buja e una tromba d’aria a Pederobba hanno causato danni ingenti tra case e alberi, per fortuna non ci sarebbero feriti
Un’ennesima prova dell’intensità del maltempo che, giovedì 22 maggio, ha investito il Nord-Est: nella tarda mattinata si sono verificati fenomeni atmosferici estremi tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. A Buja, in provincia di Udine, si è formata una tromba d’aria riconosciuta da video diffusi sui social. Nel tardo pomeriggio la situazione si è ripetuta a Pederobba, in provincia di Treviso, dove una tromba d’aria ha scoperchiato edifici e abbattuto alberi.
- Tornado a Buja, vortice visibile da chilometri
- Tromba d’aria a Pederobba, danni a edifici e parchi
- Maltempo: una supercella in movimento nel Nord-Est
Tornado a Buja, vortice visibile da chilometri
Nel pomeriggio di giovedì 22 maggio il cielo sopra Buja ha improvvisamente cambiato impostazione. Testimoni descrivono un vortice tornadico comparso con rapidità, accompagnato da una perturbazione violenta.
Video pubblicati da residenti mostrano una colonna d’aria in rotazione, visibile da grande distanza, segno che la cella temporalesca ha generato fenomeni estremi in brevissimo tempo.
Fonte foto: Facebook Tommaso Razzolini
Le conseguenze del maltempo che giovedì 22 maggio ha investito il Nord-Est
Le raffiche hanno causato danni a strutture agricole e pali della luce, pur senza coinvolgere persone. Fortunatamente non si registrano feriti, ma i danni materiali sono ingenti.
Tromba d’aria a Pederobba, danni a edifici e parchi
In Veneto, nel trevigiano, è stata la volta di Pederobba, in particolare località Onigo.
Qui un’improvvisa tromba d’aria ha scoperchiato la casetta degli Alpini, abbattuto alberi nei parchi e causato danni ai cimiteri comunali.
Videoriprese postate su Facebook e X (ex Twitter) mostrano tegole sollevate e detriti sollevati dal vento.
Il sindaco ha confermato i danni alle sepolture e dichiarato che i Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza le aree colpite. Nessun ferito, ma la comunità è ovviamente molto scossa dalla violenza del maltempo.
Maltempo: una supercella in movimento nel Nord-Est
Gli episodi del 22 maggio sono il risultato di una supercella temporalesca che ha investito Friuli e Veneto. Questo tipo di sistema meteorologico è noto per generare fenomeni intensi come trombe d’aria, grandinate e venti improvvisi.
I danni di Buja e Pederobba si aggiungono alla tormenta di eventi estremi già osservata negli ultimi giorni: nubifragi nel Forlivese e disagi in Piemonte e Toscana. Al momento permane l’allerta meteo su gran parte del Nord-Est, con possibili fasi di rovescio che potrebbero proseguire anche nelle prime ore del 23 maggio.
