Tradita e disperata tenta il suicidio a Porto Sant’Elpidio, indagini lampo della polizia e salvataggio
Donna milanese salvata dalla Polizia a Porto Sant’Elpidio dopo aver manifestato intenti suicidi per una delusione sentimentale.
È stato evitato un suicidio grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato a Porto Sant’Elpidio. Una donna milanese, in vacanza nella provincia, è stata soccorsa dopo aver manifestato l’intenzione di togliersi la vita, a seguito di una delusione sentimentale.
La segnalazione e l’intervento immediato
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, tutto è iniziato sabato scorso, intorno all’ora di pranzo, quando la Sala Operativa della Questura di Fermo ha ricevuto una chiamata d’emergenza. A segnalare la situazione è stata una commerciante di Porto Sant’Elpidio, titolare di un negozio nei pressi del lungomare. La donna ha riferito di aver incontrato una giovane in evidente stato di agitazione, la quale le aveva confidato la volontà di compiere un gesto estremo.
Le ricerche e la ricostruzione dei fatti
Due pattuglie della Polizia di Stato si sono recate immediatamente sul posto, prendendo contatto con la commerciante. Quest’ultima ha raccontato che poco prima aveva notato una ragazza italiana aggirarsi nervosamente vicino al distributore automatico di sigarette. La giovane, visibilmente turbata, aveva espresso la sua intenzione di togliersi la vita, per poi allontanarsi rapidamente verso il mare.
Gli agenti hanno avviato le ricerche a piedi, perlustrando la pineta di viale Trieste e il tratto di spiaggia sia a nord che a sud, senza però riuscire a rintracciare la donna. Tornati presso l’attività commerciale, dove la notizia si era già diffusa, gli agenti hanno raccolto ulteriori dettagli dal figlio della titolare. Quest’ultimo ha riferito che alcuni passanti avevano visto la giovane avvicinata da un uomo a bordo di una Fiat Punto grigia, con cui aveva scambiato poche parole prima di allontanarsi nuovamente.
L’identificazione e il contatto decisivo
Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza privata e comunale, gli agenti sono riusciti a risalire alla targa del veicolo e a identificare la donna. Si è scoperto che si trattava della stessa persona fermata poco prima durante un controllo insieme a un uomo.
Un’ispettrice della Polizia di Stato, utilizzando i dati raccolti, è riuscita a contattare telefonicamente la donna, una quarantenne milanese in vacanza nella provincia con il compagno. Attraverso un dialogo di fiducia, l’ispettrice ha convinto la donna a rivelare la sua posizione.
Il salvataggio e l’assistenza sanitaria
Le pattuglie sono state inviate immediatamente sul luogo indicato, individuando la giovane all’interno di uno chalet sul lungomare. Alla vista degli agenti, la donna è apparsa scossa, alternando momenti di lucidità a crisi di pianto. In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, i poliziotti hanno cercato di rassicurarla e di farle cambiare idea rispetto al suo intento.
La donna ha poi raccontato agli agenti di essere entrata in uno stato di profondo sconforto dopo aver scoperto di essere stata tradita dal compagno, circostanza che l’aveva spinta a pensare al suicidio gettandosi in mare.
Successivamente, la donna è stata affidata alle cure del personale sanitario della Croce Verde e accompagnata al pronto soccorso per gli accertamenti necessari.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.