Trump attacca Zohran Mamdani candidato sindaco di New York, l'appello agli ebrei: "Vi odia, non votatelo"

Trump invita gli ebrei di New York a non votare Mamdani e minaccia tagli ai fondi. Il candidato (favorito) replica: “Non ci faremo intimidire”

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Donald Trump invita gli ebrei di New York a non votare per Zohran Mamdani, definendolo “comunista” e “odiatore di ebrei”, dopo aver minacciato di ridurre i fondi federali alla città se sarà eletto. Mamdani ha risposto per le rime, ricordando che l’opinione del presidente non è automaticamente “legge”, affermando di non lasciarsi intimidire e invitando gli elettori a contrastare “i bulli”.

L’attacco di Trump a Mamdani

Con la città di New York al voto per eleggere il proprio sindaco, il presidente statunitense Donald Trump ha lanciato un appello diretto alla comunità ebraica della città, invitandola a non sostenere Zohran Mamdani.

Il candidato democratico-socialista, in caso di vittoria, diventerebbe il primo sindaco musulmano della metropoli americana.

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Zohran Mamdani

“Un ebreo che vota per Mamdani, che odia gli ebrei, è uno stupido” ha sentenziato il tycoon, che ha anche avvertito di voler ridurre al minimo i finanziamenti federali destinati alla città se Mamdani dovesse prevalere.

Il sostegno a Cuomo

In un lungo post su Truth Social, il presidente ha insistito sul fatto che “vi piaccia o meno”, è preferibile un democratico “con esperienza di governo” come Andrew Cuomo a un “comunista”.

“La situazione può solo peggiorare con un comunista al timone, e non voglio, come Presidente, inviare soldi buoni dopo questo errore” ha scritto Trump.

“È mio dovere governare la nazione, ed è mia ferma convinzione che New York City sarebbe un completo e totale disastro economico e sociale se Mamdani vincesse. I suoi principi sono stati messi alla prova per oltre mille anni, e non hanno mai avuto successo”.

Mamdani per Trump è un “comunista senza esperienza e con una storia di completi e totali fallimenti. Non era niente come deputato, classificato ultimo della classe. Come sindaco di quella che, potenzialmente, ancora una volta, è la più grande città del mondo, non ha alcuna possibilità di riportarla al suo antico splendore”.

La risposta di Mamdani

Zohran Mamdani non ha tardato a replicare, accusando provocatoriamente Trump e il suo avversario Cuomo di rappresentare “gli stessi interessi economici e politici”.

Il candidato ha ricordato che la volontà di Trump “non è legge”, e ha esortato i cittadini a non farsi intimidire e resistere ai “bulli”, promettendo di combattere contro le minacce e concentrarsi sull’abbassamento del costo della vita per i newyorkesi della classe operaia.

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