Trump smonta l’ipotesi di pace in Ucraina per troppa tensione tra Zelensky e Putin, la guerra può durare anni

Trump considera compromessa la pace tra Russia e Ucraina. Il rapporto tra Zelensky e Putin sarebbe troppo logoro per fermare il conflitto

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Donald Trump frena sull’ipotesi di una pace tra Russia e Ucraina, giudicando troppo profonde le tensioni tra Zelensky e Putin. Secondo il presidente degli Stati Uniti, il conflitto è aggravato da rapporti personali ormai compromessi e da un clima di ostilità che rende molto difficile immaginare una fine vicina alla guerra. Il conflitto, insomma, potrebbe durare ancora anni.

Le tensioni tra Zelensky e Putin ostacolano ogni tentativo di pace

Secondo Trump, il clima tra i due leader è segnato da un livello di ostilità tale da rendere irrealistico, almeno nel breve termine, un vero negoziato di pace.

Come riporta Ansa, domenica 4 maggio il presidente ha parlato apertamente di un odio profondo tra Zelensky e Putin, alimentato da tre anni di guerra e da un reciproco disprezzo che si riflette anche nei rispettivi comandi militari.

trumpFonte foto: ANSA

Donald Trump

Nonostante la durezza delle sue affermazioni, Trump non ha escluso del tutto un possibile accordo, sottolineando che esistono comunque “ottime possibilità” di arrivare a una soluzione. Resta il fatto che la sua dichiarazione rappresenta un brusco cambio di tono rispetto alle promesse elettorali in cui affermava che, con lui alla Casa Bianca, la guerra sarebbe finita in 24 ore.

La posizione di Trump sulla guerra in Ucraina

Trump, pur evitando aperture dirette verso il Cremlino, mantiene una linea ambigua. Da un lato sottolinea la gravità della situazione e la difficoltà di risolverla, dall’altro continua a proporre la propria leadership come l’unica in grado di riportare stabilità.

La sua narrativa punta su un disimpegno selettivo degli Usa, che secondo lui potrebbe accelerare la fine delle ostilità.

Le sue dichiarazioni, inoltre, vanno lette anche alla luce del crescente malcontento interno al Partito Repubblicano sul continuo invio di armi e risorse a Kiev.

Le ricadute strategiche per Putin e la campagna elettorale

L’intervento del presidente americano arriva in un momento chiave anche per Vladimir Putin, che guarda con attenzione a ogni segnale di indebolimento del fronte occidentale.

Le parole di Trump, pur non rappresentando una rottura con la politica estera tradizionale, potrebbero rafforzare la posizione russa, alimentando la convinzione che il supporto a Kiev non sia più scontato. Sul fronte interno, invece, Trump consolida la sua immagine di leader capace di sfidare il sistema anche in materia di guerra e diplomazia.

Il Cremlino potrebbe interpretare le dichiarazioni di Trump come una finestra politica per spingere sul fronte diplomatico. Resta evidente che, senza un cambiamento reale nei rapporti tra i vertici di Mosca e Kiev, ogni ipotesi di cessate il fuoco resterà aleatoria.

trump-zelensky-putin-guerra-ucraina Fonte foto: ANSA/IPA
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