Tutti i vincitori dei David di Donatello 70, grande trionfo del film Vermiglio mentre Sorrentino resta a secco
David di Donatello 70, tutti i vincitori e i premi assegnati nella cerimonia 2025: trionfo del film Vermiglio, Paolo Sorrentino a secco
Trionfo per Vermiglio ai David di Donatello 70. L’opera diretta da Maura Delpero ha ottenuto 7 statuette tra cui Miglior film e Miglior regia. A secco Paolo Sorrentino: il suo Parthenope non ha avuto alcun riconoscimento. Tecla Insolia ha vinto nella categoria Miglior attrice protagonista per L’arte della gioia. Il Miglior attore protagonista è andato a Elio Germano per Berlinguer- La grande ambizione.
- David di Donatello 70, Vermiglio il film più premiato: 7 statuette
- Il trionfo delle donne, Paolo Sorrentino a secco
- Il ricordo di Eleonora Giorgi sulle note di Futura
- David di Donatello 2025: l'elenco di tutti i premi assegnati e dei vincitori
David di Donatello 70, Vermiglio il film più premiato: 7 statuette
La cerimonia di consegna, che ha avuto luogo a Cinecittà ed è stata condotta dal tandem formato da Mika ed Elena Sofia Ricci, tra i protagonisti ha visto Timothée Chalamet, a cui è andato il Premio Speciale. L’attore hollywoodiano è stato accompagnato dalla fidanzata Kylie Jenner e dal padre.
Vermiglio di Maura Delpero ha fatto man bassa di riconoscimenti, aggiudicandosi ben sette statuette: oltre ai già citati Miglior film dell’anno e Miglior regia (è la prima volta che vince una regista donna), ha trionfato anche nelle categorie Miglior sceneggiatura, Miglior produttore, Miglior casting, Migliore autore della fotografia e Miglior suono.
Fonte foto: Getty Images
Il trionfo delle donne, Paolo Sorrentino a secco
Da sottolineare che le donne hanno ricevuto più premi degli uomini. L’arte della gioia di Valeria Golino ha vinto il David di Miglior attrice protagonista (Tecla Insolia), oltre a quelli di Miglior attrice non protagonista (Valeria Bruni Tedeschi) e miglior sceneggiatura non originale.
Gloria di Margherita Vicario è stato giudicato il Miglior film d’esordio. A colpire il fatto che Parthenope di Paolo Sorrentino, che ai nastri di partenza si presentava con 15 candidature, non ha vinto nulla.
Il ricordo di Eleonora Giorgi sulle note di Futura
Nel corso della serata, Mika e Claudio Santamaria hanno omaggiato Eleonora Giorgi, deceduta lo scorso 3 marzo.
Il cantante e l’attore hanno cantato il brano Futura di Lucio Dalla, con chiaro riferimento al film Borotalco di Carlo Verdone. Ad accompagnare il cantautore e l’attore, il corpo di ballo. Un momento intenso ed emozionante.
David di Donatello 2025: l’elenco di tutti i premi assegnati e dei vincitori
Di seguito la lista di tutti i vincitori della 70esima edizione dei David di Donatello:
- Miglior film: ‘Vermiglio’ di Maura Delpero;
- Miglior regia: Maura Delpero con ‘Vermiglio’;
- Miglior esordio alla regia: ‘Gloria!’ di Margherita Vicario;
- Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia per ‘L’arte della gioia’;
- Miglior attore protagonista: Elio Germano per ‘Berlinguer- La grande ambizione’;
- Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per ‘L’arte della gioia’;
- Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva per ‘Familia’;
- Miglior sceneggiatura originale: Maura Delpero per ‘Vermiglio’;
- Miglior sceneggiatura non originale: ‘L’arte della gioia’, sceneggiatura di Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo;
- Migliore autore della fotografia: Mikhail Krichman per ‘Vermiglio’;
- Miglior canzone originale: ‘Aria!’; musica e testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio, interpretazione di Margherita Vicario per ‘Gloria!’;
- Miglior compositore: Margherita Vicario e Davide Pavanello per ‘Gloria!’;
- Miglior scenografia: ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’, scenografia di Tonino Zera e arredamento di Maria Grazia Schirripa e Carlotta Desmann;
- Migliori costumi: Massimo Cantini Parrini per ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’;
- Miglior trucco: trucco di Alessandra Vita, trucco prostetico/special make-up di Valentina Visintin per ‘per ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’ Miglior acconciatura: Aldo Signoretti e Domingo Santoro per ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’;
- Miglior montaggio: Jacopo Quadri per ‘Berlinguer – La grande ambizione’;
- Miglior documentario – Premio Cecilia Mangini: ‘Lirica Ucraina’ di Francesca Mannocchi;
- Miglior cortometraggio: ‘Domenica Sera’ di Matteo Tortone Migliori effetti visivi vfx: il supervisore Victor Perez per ‘Napoli – New York’;
- Miglior suono: Vermiglio; Presa diretta Dana Farzanehpour; Montaggio del suono Hervé Guyader Creazione suoni Hervé Guyader; Mix Emmanuel De Boissieu;
- Miglior casting: Stefania Rodà, Maurilio Mangano per ‘Vermiglio’;
- Miglior produttore: ‘Vermiglio’, produzione Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seragnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema, in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (co-produzione con il Belgio);
- David giovani: ‘Napoli – New York’ di Gabriele Salvatores;
- David dello spettatore: ‘Diamanti’ di Ferzan Ozpetek;
- David internazionale: ‘Anora’ di Sean Baker;
- David alla carriera: Pupi Avati;
- David speciale: Timothée Chalamet;
- David speciale: Ornella Muti;
- Premio Speciale Cinecittà David 70: Giuseppe Tornatore.
