Vallecrosia cambia nome, il sindaco Fabio Perri vuole aggiungere "al mare" per i turisti: via al referendum
Il comune ligure di Vallecrosia cambia nome, la proposta del sindaco Fabio Perri di aggiungere la desinenza "al mare"
Vallecrosia, comune ligure di quasi 7mila abitanti in provincia di Imperia, si appresta a cambiare nome. Il sindaco Fabio Perri vuole aggiungere la desinenza “al mare“, per rendere il territorio più appetibile ai turisti e per soddisfare le esigenze dell’algoritmo che al momento cataloga il comune come “valle” e non come destinazione marittima. Il primo cittadino, per portare a termine il progetto, ha presentato in consiglio comunale la proposta per modificare il nome della località, con il fine di sottolinearne la vocazione turistica e balneare.
- Vallecrosia cambia nome per 'colpa' dell'algoritmo
- Lo studio informatico
- Referendum, parola ai cittadini
Vallecrosia cambia nome per ‘colpa’ dell’algoritmo
Vallecrosia sorge sulla costa dell’estrema Riviera di Ponente, tra Ventimiglia e Bordighera. “Il problema è che il comune si chiama Vallecrosia – ha spiegato Perri in consiglio – e l’algoritmo ci cataloga come valle, come se fossimo nell’entroterra, e ci esclude dai circuiti turistici della Riviera, così i flussi sono dirottati nelle spiagge dei comuni vicini”.
“È un progetto che parte da lontanissimo, circa 20 anni fa. La nostra città merita di essere qualificata e conosciuta sotto il punto di vista dell’attività balneare. È una città di mare che ha bisogno di essere conosciuta all’esterno”, ha aggiunto Perri nel corso della seduta in cui ha presentato la sua idea.
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Lo studio informatico
Il sindaco ha aggiunto che la decisione relativa al nuovo nome non è solo dettata da un’intuizione, ma è anche supportata dalle conclusioni emerse da uno studio informatico.
“L’aggiungere la desinenza – ha chiarito il primo cittadino – è stato anche uno studio informatico. ‘Il Mare’ è una delle primarie fonti economiche e di sviluppo della nostra città che va cavalcato, che va nella direzione turistica, che permette di essere più visitata e conosciuta”.
Perri ha ricordato che in questi anni sono stati fatti molti investimenti sul lungomare. Tali investimenti “hanno come filo conduttore lo sviluppo della città”.
Il sindaco ha spiegato anche che il codice postale non verrà cambiato e i documenti saranno aggiornati in automatico.
Referendum, parola ai cittadini
La proposta è ben incardinata. In consiglio comunale ha avuto il via libera grazie ai voti della maggioranza (la minoranza si è astenuta).
Inoltre, ha già avuto l’ok preliminare dagli uffici della Regione Liguria, che hanno considerato l’iniziativa conforme ai criteri inerenti alle modifiche di denominazione legate a motivi di promozione territoriale e immagine.
L’ultimo passo verso la modifica del nome del comune è il referendum cittadino, in cui saranno i residenti a dover fare una scelta. Aggiungere o meno la desinenza “al mare”?
Per rendere concreta l’iniziativa sarà necessario il quorum del 30% del corpo elettorale e il voto favorevole della maggioranza semplice (50%+1).
Comune di Vallecrosia