Vannacci nella bufera per aver evocato la X Mas per l'appello al voto a Taranto, il video diventa un caso
Roberto Vannacci evoca la X Mas in un video per le elezioni a Taranto: bufera politica, interviene anche il candidato Francesco Tacente
Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega, è finito al centro di una nuova bufera politica per aver evocato la X Mas in un video-appello al voto a Taranto. L’endorsement, destinato al candidato sindaco Francesco Tacente, è stato diffuso sui social e ha fatto rapidamente il giro del web, generando dure reazioni, soprattutto dal Partito Democratico.
- Vannacci e il riferimento alla X Mas
- Il Pd di Taranto attacca: “Evocazione inquietante”
- Il commento di Tacente: “Basta battaglie ideologiche”
Vannacci e il riferimento alla X Mas
Il video è breve ma pesante. Vannacci si rivolge agli elettori della “splendida città di Taranto” chiedendo di votare Giuliano Neglia, candidato nella lista civica Prima Taranto a sostegno di Francesco Tacente.
Ma a far esplodere il caso è la frase: “Con una decima sulla lista Prima Taranto e scrivendo Neglia raddrizzeremo questo mondo sottosopra”.
Fonte foto: ANSA
Roberto Vannacci
Non è la prima volta che il generale utilizza questo linguaggio: un riferimento analogo alla “decima” lo aveva fatto durante la campagna per le Europee.
La X Mas, rievocata attraverso questo lessico, è stata una formazione militare fascista schierata con i nazisti tra il 1943 e il 1945. Un passato cupo, segnato da crimini di guerra e rastrellamenti.
Il Pd di Taranto attacca: “Evocazione inquietante”
La prima reazione è arrivata dal Partito Democratico di Taranto, per voce della segretaria provinciale Anna Filippetti. “Un video sconcertante. Parlare di ‘decima’ non è un lapsus ma un segnale pericoloso di una cultura politica che banalizza la storia“, ha dichiarato.
“Chi non prende subito le distanze da queste cose – ha aggiunto Filippetti – si conferma sempre più scollegato dai valori repubblicani, democratici e antifascisti su cui si fonda la nostra Costituzione. Alle urne rispondiamo con una scelta di civiltà”.
Un invito diretto anche agli alleati civici della lista Prima Taranto, che non usa il simbolo ufficiale della Lega ma è chiaramente riconducibile alla sua area politica.
Il commento di Tacente: “Basta battaglie ideologiche”
A stretto giro è arrivata anche la nota ufficiale di Francesco Tacente, il candidato sindaco sostenuto da Vannacci.
Tacente, 42 anni, avvocato e presidente dimissionario del Consorzio Trasporti Pubblici, ha respinto ogni accusa di derive nostalgiche o vicinanza a simboli del passato fascista.
“Taranto ha bisogno di risposte concrete, non polemiche ideologiche“, ha scritto Tacente. “Ogni tentativo di accostare il nostro progetto a derive autoritarie è offensivo e privo di fondamento. Il rispetto della legalità e il rifiuto di ogni forma di fascismo sono per noi principi fondanti, non slogan da rispolverare all’occorrenza”.
