Vannacci vicesegretario della Lega di Salvini al Consiglio federale, sfuma l'idea di un partito tutto suo

Vannacci sarà nominato vicesegretario della Lega. Salvini lo integra nella dirigenza e si chiude la porta a un partito personale del generale

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Roberto Vannacci sarà nominato vicesegretario della Lega nel prossimo Consiglio federale, convocato per giovedì 15 maggio. La decisione segna la fine dell’ipotesi di un suo progetto politico autonomo. Dopo mesi di voci su un possibile partito personale, il generale entra ufficialmente nella macchina organizzativa di Matteo Salvini.

Vannacci vicesegretario della Lega

Il nome di Roberto Vannacci, eurodeputato e generale dell’esercito, sarà tra i protagonisti del Consiglio federale della Lega in programma giovedì 15 maggio alle ore 14.

Secondo quanto riporta Adnkronos, riceverà la nomina a vicesegretario federale, andando ad affiancare gli altri tre vice già in carica: Alberto Stefani, Claudio Durigon e Andrea Crippa.

salvini vannacciFonte foto: IPA

Vannacci con Salvini

Il Consiglio sarà il primo dopo il congresso che ha confermato Matteo Salvini alla guida del partito.

All’ordine del giorno anche temi come l’organizzazione interna, il tesseramento, le elezioni amministrative e le questioni legate alla cosiddetta “pace fiscale”. Ma l’attenzione sarà tutta sulla nuova investitura del generale.

Da un partito personale alla linea di Salvini

Negli ultimi dodici mesi, Vannacci era stato accostato con insistenza all’idea di fondare un partito tutto suo. Diversi indizi lo suggerivano: una narrazione personale molto marcata, eventi pubblici senza i simboli della Lega, dichiarazioni ambigue sul suo “movimento” e addirittura l’individuazione di un possibile nome.

Le voci si sono però scontrate con la realtà politica. Lo stesso Vannacci ha definito il suo “Mondo al Contrario” un progetto culturale, non un partito. Con la nomina a vicesegretario, l’ipotesi di una forza politica autonoma appare ormai definitivamente tramontata.

Salvini ha scelto di blindare la sua leadership assorbendo una figura che, per consensi e visibilità, avrebbe potuto diventare un concorrente interno. Il risultato è un equilibrio che rafforza entrambi.

Salvini integra il generale e rafforza la linea identitaria

Per Matteo Salvini, la scelta di inserire Vannacci nella struttura della Lega è strategica. Da un lato neutralizza il rischio di una scissione o di un soggetto concorrente nel campo della destra radicale. Dall’altro amplia l’appeal del partito verso un elettorato che guarda a temi identitari, sicurezza e sovranismo.

Vannacci è divisivo ma mobilitante. La sua figura, discussa e mediatica, può portare nuovi voti, soprattutto in vista delle prossime consultazioni elettorali. Il suo stile diretto, spesso sopra le righe, si integra con l’attuale direzione del partito, che punta a consolidare la propria base militante e intercettare gli scontenti del centrodestra.

Il Consiglio federale di giovedì certificherà questa alleanza politica e simbolica, con buona pace dei progetti solisti.

vannacci-vicesegretario-lega-salvini Fonte foto: Getty Images