Vicenza, ruba cibo, cappelli e una bici: 34enne libico arrestato dopo una fuga tra i negozi del centro
Un 34enne libico è stato arrestato a Vicenza per rapina e furto aggravato dopo aver spinto un addetto alla sicurezza per fuggire.
Un uomo di 34 anni di origine libica è stato arrestato dalla Polizia di Stato per rapina a Vicenza. L’episodio è avvenuto il 12 maggio 2025 in viale Roma, quando l’uomo ha cercato di fuggire da un supermercato dopo aver rubato generi alimentari per un valore di 54,06 euro, spingendo l’addetto alla sicurezza.
Dettagli dell’arresto
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’uomo, identificato come M.A., è stato intercettato e bloccato dagli agenti della Squadra Volante mentre tentava di allontanarsi dall’esercizio commerciale. Successivamente, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, come disposto dal P.M. di turno nella Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza.
Altri reati contestati
Gli agenti hanno riconosciuto M.A. anche come l’autore di un furto aggravato avvenuto poco prima, alle ore 16:10, in un negozio di cappelleria, dove sono stati rubati 40 cappelli per un valore di circa 3.500 euro. Inoltre, è stato accusato di un altro furto aggravato di una bicicletta avvenuto il 9 maggio 2025 in danno di un avventore di un bar di Via IV Novembre n. 18.
Presunzione di innocenza
Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte a indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo in sede di giudizio.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.