Video della maxi piantagione di marijuana scoperta a Verona, 44enne arrestato: in casa la fabbrica” di hashish
Un uomo arrestato a Verona per produzione e detenzione di stupefacenti: scoperti laboratorio e piantagione con oltre 400 chili di droga.
Centinaia di chili di marijuana e hashish sequestrati a Verona. Un uomo è stato fermato con l’accusa di produzione e detenzione di stupefacenti dopo che gli agenti hanno scoperto una vasta piantagione di cannabis e un laboratorio per la lavorazione delle droghe.
Le indagini e la scoperta della piantagione
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, le indagini sono partite quando gli investigatori hanno ricevuto informazioni sull’esistenza di una piantagione di cannabis nella zona di Montorio, alle porte di Verona. Gli agenti hanno quindi individuato l’area sospetta e avviato un’attività di osservazione che si è protratta per alcuni mesi, monitorando ogni fase della coltivazione.
Durante questo periodo, la polizia ha seguito la crescita di circa mille piante di cannabis, documentando tutte le fasi, dalla messa a dimora delle piantine fino alla comparsa delle infiorescenze. È stato proprio in questa fase che l’uomo, poi arrestato, ha iniziato le operazioni di potatura e di essiccamento delle piante, attività che hanno confermato i sospetti degli investigatori.
Il blitz e la perquisizione
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, sulla base delle prove raccolte, la Procura della Repubblica ha emesso un decreto di perquisizione nei confronti del sospettato. L’operazione è stata eseguita dagli agenti della Squadra mobile, supportati dal Gabinetto di polizia scientifica, che hanno fatto irruzione nei luoghi utilizzati per la coltivazione e la lavorazione della cannabis.
Durante la perquisizione, all’interno di un capannone, sono state trovate infiorescenze di marijuana in fase di essiccazione, che avrebbero prodotto circa 250 chili di sostanza stupefacente. Inoltre, sono stati sequestrati 160 chili di marijuana già essiccata e confezionata, pronta per essere immessa sul mercato illegale.
Il laboratorio e il materiale sequestrato
Gli investigatori hanno poi esteso la perquisizione all’abitazione dell’uomo, dove sono stati scoperti ulteriori quantitativi di infiorescenze di marijuana, già pronte per la vendita. All’interno dell’abitazione, la polizia ha rinvenuto anche un vero e proprio laboratorio attrezzato per la produzione e il confezionamento di hashish.
Nei pressi della casa, gli agenti hanno trovato altri 50 chili di infiorescenze, conservati in due barili e destinati alla trasformazione in hashish. Sono stati inoltre sequestrati un panetto di hashish del peso di circa 500 grammi e decine di chili di semi di canapa, che sarebbero stati utilizzati per future coltivazioni.
L’arresto e le accuse
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione di stupefacenti. Il materiale sequestrato, tra marijuana e hashish, ammonta a diverse centinaia di chili, confermando la rilevanza dell’attività illecita scoperta dagli investigatori.
L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico di sostanze illegali nella provincia di Verona, grazie all’azione coordinata della Squadra mobile e della polizia scientifica.
Polizia di Stato
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.