Villa Pamphili, Anastasia Trofimova e Andromeda vive il 3 giugno e viste con Kaufmann dopo una lite al bar
Secondo i Carabinieri, Anastasia Trofimova, la donna ritrovata morta a villa Pamphili, il 3 giugno era viva e si trovava in un locale con Kaufmann
Stando alle ultime ricostruzioni degli investigatori dei Carabinieri, la 28enne Anastasia Trofimova, la donna morta a villa Pamphili il 7 giugno scorso, il 3 giugno era ancora viva e si trovava in uno Starbucks insieme a Francis Kaufmann, che venne coinvolto in una colluttazione con un altro cliente. Ma all’arrivo delle Forze dell’Ordine, la coppia era già andata via.
Villa Pamphili, Anastasia Trofimova viv il 3 giugno
Secondo una informativa dei Carabinieri trasmessa alla Procura di Roma, nuovi dettagli emersi nei giorni scorsi mostrano come Anastasia Trofimova e la figlia fossero vive il 3 giugno.
La donna e la bambina, ritrovate prive di vita a villa Pamphili nella giornata di sabato 7 giugno, si sarebbero trovate solo pochi giorni prima, insieme al presunto assassino Francis Kaufmann, in uno Starbucks di piazza San Silvestro.
ANSA
All’interno del locale, Kaufmann sarebbe stato vittima di un’aggressione da parte di un altro cliente, proprio davanti agli occhi della donna e della figlia. All’arrivo dei Carabinieri però, i tre erano già andati via, così come l’aggressore, che non è mai stato identificato.
Le identità di Francis Kaufmann
All’epoca dei fatti l’uomo che è stato poi arrestato si faceva chiamare Rexal Ford. Solo dopo l’arresto, avvenuto il 13 giugno sull’isola greca di Skiathos, si è cominciato a comprendere un po’ di più sull’identità dell’uomo, il cui vero nome è risultato essere Francis Charles Kaufmann.
Cittadino statunitense, Kaufmann ha viaggiato tra Italia, Malta e Grecia utilizzando diverse identità, come Rexal Ford, Matteo Capozzi o Daniel R. Foster.
Proprio questi numerosi alias sono al momento sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, dato che potrebbero essere considerati come parte di una strategia deliberata per eludere i controlli e agire indisturbato.
Il delitto di villa Pamphili
Il 7 giugno, a Villa Pamphili (Roma), sono stati rinvenuti i cadaveri di una donna di circa 30 anni e di una neonata di pochi mesi. Le analisi del DNA hanno confermato che si trattava di madre e figlia: la donna è stata identificata come Anastasia Trofimova, russa di 28 anni.
Il 13 giugno la polizia greca ha arrestato a Skiathos Francis Charles Kaufmann, 46enne di nazionalità statunitense, in possesso di un passaporto a nome Rexal Ford.
È accusato di duplice omicidio aggravato e occultamento di cadavere; sostiene che la bambina fosse sua figlia, ma i test del DNA non lo confermano ancora.
