Viterbo, picchia l'ex moglie davanti alla figlia e chiude la porta del negozio: arrestato in flagranza

Un cittadino comunitario arrestato a Viterbo per maltrattamenti e lesioni aggravate all'ex moglie nel suo negozio.

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Arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate da parte della Polizia di Stato a Viterbo. Un cittadino comunitario è stato arrestato in flagranza differita per aver aggredito l’ex coniuge nel suo negozio. L’episodio è avvenuto lunedì 16 giugno, quando la donna, accompagnata dalla figlia, è stata nuovamente vittima di violenza.

La dinamica dei fatti

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’uomo ha costretto la donna a subire una serie di offese, umiliazioni e violenze fisiche. L’aggressione è avvenuta nel negozio dell’ex marito, dove la porta è stata chiusa a chiave per impedire la fuga della vittima. La donna è stata colpita con schiaffi e un calcio, il tutto alla presenza della figlia minore.

Il supporto alla vittima

Dopo l’ennesima aggressione, la vittima ha ricevuto supporto dal Centro Antiviolenza “Penelope” e si è recata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Rosa” di Viterbo. Qui è stata refertata con una prognosi di dieci giorni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, hanno confermato la dinamica dei fatti grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Misure cautelari e arresto

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. Successivamente, è stata disposta la misura cautelare del Divieto di avvicinamento alla parte offesa, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Questo caso rappresenta uno dei primi esempi di utilizzo della flagranza differita nella provincia di Viterbo.

La flagranza differita

Lo strumento della flagranza differita, inizialmente introdotto per contrastare la violenza durante le manifestazioni sportive, è stato esteso a casi di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violazioni di provvedimenti di allontanamento. La legge 168/2023 consente l’arresto entro 48 ore dal fatto criminoso, basandosi su documentazione video fotografica inequivocabile.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.