Voltana, vende un’auto e non riceve i soldi: scopre la truffa online e la Polizia blocca il nuovo acquirente
A Ravenna la Polizia ha sequestrato un'auto e fermato un uomo per truffa: tentava di rivendere il veicolo sottratto con bonifici falsi.
Un sequestro preventivo e un fermo della Polizia a Ravenna, dove un cittadino rumeno è stato individuato mentre tentava di rivendere un’auto ottenuta tramite truffa. L’intervento è avvenuto ieri a Voltana, dopo che la ex proprietaria aveva denunciato la sottrazione fraudolenta del veicolo, per evitare che il mezzo venisse ceduto a terzi e garantire la raccolta delle prove.
La fonte della notizia
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, gli agenti del Commissariato di Lugo hanno individuato in località Voltana un veicolo segnalato come “oggetto di truffa“, con a bordo un uomo di origine rumena. L’operazione si è svolta durante i consueti servizi di controllo del territorio, che hanno permesso di rintracciare il mezzo e il suo conducente.
La ricostruzione dei fatti
Gli accertamenti svolti sul posto hanno permesso di appurare che l’uomo era già stato denunciato, insieme a due complici, in seguito a una querela presentata dalla precedente proprietaria dell’auto. La donna aveva raccontato agli agenti di essere stata vittima di una truffa durante la vendita del veicolo.
Il modus operandi della truffa
Nel dettaglio, la vicenda ha avuto inizio durante le pratiche per il passaggio di proprietà dell’auto. Prima della firma definitiva dell’accordo di vendita, era stata consegnata in contanti solo una parte dell’importo pattuito, con la promessa che il saldo sarebbe arrivato tramite bonifico nelle ore successive. La venditrice, fidandosi delle due ricevute di bonifico mostrate dagli acquirenti, ha concluso la pratica, senza poter verificare l’effettivo accredito della somma.
La scoperta della truffa e la denuncia
Non ricevendo il pagamento nei tempi previsti, la donna ha tentato invano di ricontattare l’acquirente. Pochi giorni dopo, ha notato un annuncio di vendita del suo ex veicolo su una pagina di un noto social network. Resasi conto della truffa, si è rivolta alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto.
L’intervento della Polizia e il sequestro del veicolo
Gli operatori di Polizia, valutata la necessità di preservare le fonti di prova e il rischio concreto che il veicolo potesse essere ceduto a terzi, hanno proceduto con il sequestro preventivo d’urgenza del mezzo. Contestualmente, è stata informata la Procura della Repubblica di Ravenna dell’accaduto.
Il valore della truffa e le conseguenze
L’azione tempestiva degli agenti ha impedito che i presunti truffatori portassero a termine una nuova vendita dell’auto, che avrebbe fruttato un guadagno illecito stimato in circa 16.000 euro. Il sequestro ha così evitato ulteriori danni economici e ha permesso di raccogliere elementi utili per le indagini.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.