Segni cardinali, fissi e mutevoli: quali sono e le loro qualità
I segni zodiacali si dividono in 3 o qualità, Cardinali, Fissi e Mobili, che influenzano il rapporto che l’individuo ha con il suo ambiente.
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Le tre categorie dei segni zodiacali: cardinali, fissi, mobili
I segni zodiacali si dividono in tre categorie: Cardinali, Fissi e Mobili, le quali influenzano il rapporto che l’individuo ha con il suo ambiente. Questo tipo di suddivisione deriva dal tipo di stagione a cui ognuno dei dodici segni appartiene. Nell’astrologia occidentale, infatti, i segni zodiacali sono associati a una fase delle quattro stagioni dell’anno (primavera, estate, autunno, inverno). Ogni segno è espressione di quella particolare fase della natura. In ognuna delle 4 stagioni vi è infatti una tripartizione:
- un inizio (l’inizio di una stagione, per esempio la primavera);
- una stabilizzazione (le energie naturali aumentano, diventano più forti, calde, intense);
- il declinare (la primavera lascia il passo all’estate).
All’interno di ogni stagione, abbiamo quindi, una fase di crescita di un fenomeno luminoso, una stabilizzazione e infine una diminuzione di questo stesso fenomeno luminoso (tipico di quella stagione).
Per questa ragione abbiamo:
- Segni di inizio stagione (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno)
- Segni di centro stagione (Toro, Leone, Scorpione, Acquario)
- Segni di fine stagione (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci)
In un tema natale potremo avere una maggioranza di segni cardinali (segni di inizio stagione), oppure un mix di segni cardinali e mobili (che chiudono una stagione), oppure di segni cardinali e fissi (“fissati” al centro di ciascuna stagione). Possono essere diverse le combinazioni.
Se per esempio avremo una prevalenza di segni cardinali e mobili potremo avere una persona curiosa, flessibile, amante delle novità, che si mostra moto proattiva quando si tratta di iniziare qualcosa di nuovo, ma che può avere qualche difficoltà a portare avanti ciò che ha iniziato.
Segni Cardinali
I segni di inizio stagione, corrispondono ai mesi in cui la stagione cambia. Sono i “punti cardinali” dell’anno (i solstizi e gli equinozi) quelle “porte” che aprono le nuove stagioni e cambiano radicalmente le condizioni climatiche, ambientali ma anche le abitudini sociali, le fasi della coltivazione, e via dicendo. Proprio per questa loro corrispondenza con i punti cardinali dell’anno, questi quattro segni si definiscono “Segni Cardinali”, e sono:
- l’Ariete (Cardinale di Fuoco) dà l’avvio alla Primavera, il 21 Marzo (Equinozio di primavera)
- il Cancro (Cardinale d’Acqua)dà l’avvio all’Estate, il 22 Giugno (Solstizio d’estate)
- la Bilancia (Cardinale d’Aria)dà avvio all’Autunno, il 23 Settembre (Equinozio d’autunno)
- il Capricorno (Cardinale di Terra) dà avvio all’Inverno, il 22 Dicembre (Solstizio d’inverno)
Proprio per il fatto che sono posti all’inizio di ciascuna stagione e che devono esprimere una potenza sufficiente a marcare il “cambio” da una stagione all’altra, i segni cardinali si trovano a proprio agio con gli inizi e con le novità, mentre la continuità non è il loro forte. Possono essere considerati degli iniziatori, capaci di portare in azione le loro idee e di raggiungere i loro obiettivi.
Parola chiave dei Segni Cardinali: iniziativa.
Segni Fissi
I segni di centro stagione, sono quei segni che corrispondono ai mesi “centrali” di ciascuna stagione, ovvero, i mesi in cui le energie della stagione si stabilizzano. Si definiscono “Segni Fissi”, e sono:
- il Toro (Fisso di Terra) che corrisponde in buona parte al mese di maggio
- il Leone (Fisso di Fuoco) che corrisponde in buona parte al mese di agosto
- lo Scorpione (Fisso d’Acqua) che corrisponde in buona parte al mese di novembre
- l’Acquario (Fisso d’Aria) che corrisponde in buona parte al mese di febbraio
I Segni Fissi esprimono il principio della continuità, della costanza e della prosecuzione delle cose nel tempo. Amano creare, rafforzare e difendere punti fermi e certezze. Sono coloro che mandano avanti i progetti li seguono fino alla fine, ma possono essere anche testardi ed inflessibili. Sono “fermi”, spesso inamovibili, se non cambiano idea da soli, è difficile convincerli. Però sono anche i più solidi e costanti.
Parola chiave dei Segni Fissi: consolidamento.
Segni Mobili
La terza ed ultima categoria, infine, è quella dei segni corrispondenti ai mesi che “chiudono” ciascuna stagione e contemporaneamente introducono la stagione successiva. Si definiscono “Segni Mobili” e sono:
- i Gemelli (Mobile d’Aria) che chiude la primavera e introduce l’estate
- la Vergine (il Mobile di Terra) che chiude l’estate ed introduce l’’autunno
- il Sagittario (il Mobile di Fuoco) che chiude l’autunno e introduce l’inverno
- i Pesci (il Mobile d’Acqua) che chiude l’inverno e introduce la primavera.
I Segni Mobili, proprio per questa loro natura di “ponte” tra due stagioni, di zona di transizione in cui alcune caratteristiche della stagione uscente si sovrappongono a quelle della stagione entrante, sono caratterizzati da una fortissima elasticità. Essi dono adattabili, flessibili, versatili, ma anche più influenzabili dall’ambiente circostante. I Segni Mobili si adattano facilmente alle condizioni che cambiano, e non hanno un particolare ordine del giorno. Possono, comunque, essere poco determinati e inconsistenti e fare fatica a “definirsi”, a mettere confini certi tra sé e gli altri, a dire i loro “no”.
Parola chiave dei Segni Mobili: cambiamento.