Come dimenticare Alberto Sordi alle prese coi maccheroni in “Un americano a Roma” o Totò con le tasche piene di spaghetti in “Miseria e Nobiltà”… Cucinare la pasta può sembrare la cosa più semplice del mondo, eppure ci sono diversi aspetti da non trascurare per un piatto a regola d’arte. Vediamoli insieme.
- Per prima cosa occorre scegliere la pasta giusta. Il consiglio? Quello di preferire quella di semola di grano duro 100% italiano con trafilatura al bronzo, oppure quella integrale, ricca di fibre e di sali minerali.
- Per quanto riguarda la cottura, occorrono un litro d’acqua ogni etto di pasta. In base al formato scelto, prestate attenzione a che pentola utilizzare e non riempitela mai d’acqua sino all’orlo, onde evitare che fuoriesca durante l’ebollizione.
- Per far sì che l’acqua bolla più rapidamente, prima di gettare la pasta, tenete la pentola chiusa con un coperchio. Il sale? Va aggiunto dopo aver buttato la pasta!
- Mescolate la pasta di tanto in tanto per evitare che si attacchi e rispettate il tempo di cottura indicato sulla confezione. Per una cottura al dente fate così: spegnete il fuoco due minuti prima dell’orario effettivo e lasciate ultimare la cottura nell’acqua bollente.
- Et voilà, ecco la vostra pasta pronta! Conditela come preferite ma… attenzione: il formaggio grattugiato, se previsto, va aggiunto solo dopo che il sugo scelto si è ben amalgamato!