L’aspartame è un dolcificante artificiale, molto più efficace dello zucchero. Ed è molto più utilizzato di quanto tu possa immaginare. A meno che tu non sia un consumatore critico che conosce le sigle corrispondenti a ogni sostanza presente nei cibi. Se così non fosse, questo è l’approfondimento che fa per te.
Lo trovi infatti negli snack, nelle merendine e nelle bevande e in tantissimi altri prodotti che quasi tutti noi compriamo ogni giorno. Per un acquisto più consapevole, ecco come possiamo riconoscerlo.
Che cos’è l’aspartame e a cosa serve
L’aspartame è un dolcificante artificiale, a basso tenore calorico, presente in un numero considerevole di prodotti. Stiamo parlando dell’ordine delle migliaia. Il suo aspetto è quello di una polvere bianca è inodore ed è circa 200 volte più dolce dello zucchero. In Europa è utilizzato come additivo alimentare ed è assai diffuso.
A renderlo gradevole, e altamente utilizzato, è il fatto di non avere il tipico retrogusto amarognolo: il sapore è molto simile a quello del comune zucchero da cucina, altrimenti detto saccarosio. Viene usato nelle bevande, soprattutto quelle acide come il limone, e negli alimenti in generale per potenziarli e prolungarne le caratteristiche.
Come si produce l’aspartame
Fa parte dei cosiddetti “dolcificanti intensivi”. Simile a questa sostanza sono la saccarina e l’acesulfame. La loro produzione avviene attraverso la sintesi chimica.
Nel dettaglio, l’aspartame si ottiene mettendo insieme due aminoacidi (i componenti delle proteine), la fenilalanina e l’acido aspartico. Anche se viene riprodotto artificialmente, gli elementi che contengono il dolcificante sono presenti anche nelle piante e nella carne. A tal proposito, conosci la stevia?
Dove si trova e come riconoscerlo nelle etichette
L’aspartame possiamo trovarlo nelle bevande (anche quelle gassate), nei chewing gum, nelle merendine, nei gelati e nei cibi industriali dietetici. Fa parte di tanti prodotti lattieri (come lo yogurt), e negli alimenti usati in pasticceria. È presente pure nei confetti.
Secondo le direttive dell’Unione Europea, è obbligatorio che venga indicato nell’etichetta degli ingredienti che si trova nella confezione di tutti prodotti alimentari. Lo riconosci attraverso la sigla E 951.
Chi è James Schlatter, che ha inventato l’aspartame
La scoperta dell’aspartame risale al 1965, la dobbiamo al chimico James Schlatter che lavorava per la Searle, un’azienda farmaceutica. È lui a definire la formula chimica del dolcificante: C14H18N2O5. L’azienda poi viene acquistata dalla Monsanto, che vende il prodotto fino alla liberalizzazione del brevetto sotto il nome di Nutrasweet.