In prossimità delle ferie ci si prepara a partire e il bagaglio a mano è fra i più utilizzati. Sono diverse le compagnie che, nel corso degli anni, hanno imposto supplementi per poterlo imbarcare, ma adesso le cose potrebbero cambiare. La gratuità potrebbe presto diventare un diritto valido in tutta l’Unione europea. L’obiettivo, infatti, è di introdurre misure standard per uno zaino o una borsa e per un trolley di piccole dimensioni.
Ma prima che la nuova norma venga definita ed entri in vigore, quali sono le regole da rispettare per evitare brutte sorprese al check-in o al gate? Sinora ogni compagnia ha seguito le proprie direttive, ma i passeggeri hanno più volte sottolineato la necessità di avere regole chiare. Spesso, l’ambiguità e la discrezionalità degli operatori di terra portano a dover pagare supplementi non previsti.
Da cosa nasce l’eterno equivoco sul bagaglio a mano
Il regolamento europeo 1008/2008 dice a chiare lettere che nel costo del biglietto devono essere inclusi tutti i costi “inevitabili” e “prevedibili”. Il problema è che non sono indicati in maniera puntuale quali siano questi costi e, in tal senso, non viene in soccorso nemmeno il regolamento 261/2004. Tuttavia, una sentenza della Corte di giustizia europea ha stabilito il diritto dei passeggeri a portare con sé un bagaglio a mano senza alcun prezzo aggiuntivo.
Molte compagnie aree sembrano fare orecchie da mercante e diversi Paesi hanno già ricevuto le prime multe. Per cercare di mettere un punto è intervenuta anche la Commissione Trasporti del Parlamento europeo, che propone regole chiare su misure e peso del bagaglio a mano gratuito.
Le regole sul bagaglio da imbarcare in cabina
Tutti i vettori fanno la differenza fra bagaglio a mano, da posizionare nella cappelliera sopra i sedili dell’aereo, e quello da stiva, che va registrato e lasciato al momento del check-in fisico in aeroporto. A differenziarli sono le dimensioni, ma anche ciò che è permesso trasportare. In cabina, infatti, non sono ammessi liquidi sopra i 100 millilitri e oggetti che possono minacciare l’incolumità altrui. In stiva non possono essere introdotte le batterie al litio. Si tratta di attenzioni che interessano anche altri mezzi di trasporto: basti pensare ai viaggi in auto e alle multe che si rischiano se non si seguono le regole e si trasportano oggetti vietati.
Di norma, le compagnie di bandiera sono leggermente più generose sulle dimensioni concesse, mentre le low-cost si dimostrano più fiscali. Fondamentale, quindi, è leggere bene il regolamento interno all’azienda con la quale si è scelto di volare e rispettarlo. Ogni piccolo appiglio può diventare un pretesto per fare cassa.
Se il peso del trolley da cabina varia dagli 8 ai 10 chili e le dimensioni si aggirano attorno ai 50x40x20 centimetri, centimetro più centimetro meno, quello del bagaglio da stiva è più generoso. La bilancia non deve superare un range che va dai 15 ai 23 chili e alcune compagnie sono più permissive se si vola in prima classe. Se non si è certi che si voglia viaggiare leggeri, conviene considerare la spesa al momento della prenotazione.
I problemi con il bagaglio a mano e le novità in vista
Come già accennato, molte compagnie aeree viaggiano sul filo del rasoio e sfruttano la poca chiarezza delle norme in vigore per far valere i propri statuti e giocare sulla scarsa attenzione dei passeggeri. I problemi che nascono quando ci si presenta al gate con un bagaglio a mano sono due.
- Le dimensioni sono corrette, ma il volo è troppo pieno e non c’è spazio nelle cappelliere.
- Le misure superano quelle consentite dal regolamento.
Se si verifica la prima eventualità, spesso le compagnie etichettano il bagaglio e lo trattano come quelli da stiva senza costi aggiuntivi. Se si verifica la seconda, è raro che il trolley venga imbarcato in stiva senza un sovrapprezzo: quasi sempre si deve pagare di più.
Adesso, si aspetta che le richieste dei passeggeri e gli interventi degli organi competenti a livello europeo vengano ascoltate e che si faccia luce su una materia dove diversi bug normativi danno troppo margine di interpretazione ai vettori aerei. E, a proposito di vacanze e prenotazioni, attenzione alle truffe in hotel che sono sempre più frequenti.