Questa è la storia di un anziano uomo che per sopravvivere ha deciso di fabbricarsi i soldi da solo, con carta e penna. Sembra la trama di un film di Natale, invece è la realtà. L’insolita vicenda è avvenuta nella cittadina di Whenzou, in Cina, e fortunatamente si tratta di una storia – per quanto possibile – a lieto fine.
Il senzatetto infatti ha incontrato la generosità di un commerciante che da diversi anni (nonostante abbia anche cambiato sede della sua attività), continua ad accettare i pagamenti del pover’uomo che si presenta puntualmente alla sua porta con delle banconote visibilmente fasulle, realizzate da lui con carta e penna nonostante non possegga alcuna abilità artistica.
I soldi di carta del senzatetto non sono passati inosservati
Il gesto non è passato inosservato ai media locali: l’Oriental Daily ha intervistato il proprietario del negozio che per tutto questo tempo ha fatto finta di non accorgersi del piccolo ”inganno”. Il giovane ha dichiarato di aver voluto chiudere volentieri un occhio in questa particolare circostanza, continuando a donare il cibo al senzatetto, ritenendo necessario sostenere le persone che si trovano in estrema difficoltà e che non possono fare altrimenti se non chiedere in qualche modo aiuto agli altri.
Il commerciante ci ha tenuto a precisare che l’uomo che vive per strada, a volte ha pagato anche con soldi reali, questo piccolo dettaglio ha fatto credere maggiormente nelle sue buone intenzioni: il senzatetto sembra proprio comportarsi in questo modo non certo per gioco o per piacere, quanto piuttosto per necessità, e nel cercare di affrontare la situazione con dignità, quando non dispone di denaro reale preferisce pagare con banconote disegnate personalmente con la penna su dei foglietti di carta.
L’uomo deve aver pensato a questa simpatica soluzione piuttosto che mendicare cibo a mani vuote. Il piccolo gesto di complicità da parte del negoziante ha fatto la differenza, tanto da interessare la stampa cinese.
La storia ha strappato un sorriso soprattutto alla vista delle banconote disegnate alla meno peggio dal senzatetto, che il proprietario custodisce come se ricevesse un pagamento reale.
Una vicenda questa che dimostra come la generosità possa aiutare i più deboli ad affrontare le difficoltà della vita.