Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle Api, occasione preziosa per ricordare l’importanza di questi insetti. Oggetto di numerose campagne di tutela –anche a sostegno degli apicoltori –, le api sono fondamentali per la salvaguardia della biodiversità. A patto, ovviamente, che il loro allevamento sia condotto nel totale rispetto dell’ambiente naturale in cui sono inserite.
Le minacce per le api
Oggi è più che mai importante difendere l’esistenza degli insetti impollinatori perché una loro eventuale estinzione avrebbe conseguenze drammatiche.
Ma che cosa li minaccia? Innanzitutto a metterne a rischio la sopravvivenza è il ricorso sempre più massiccio a pesticidi (in particolare la neonica) e a metodi vari di agricoltura intensiva.
A ciò si aggiungano, i cambiamenti climatici in corso, l’invasione di specie da altri habitat e lo sfruttamento eccessivo dei suoli.
Addio alle api, crisi mondiale
La scomparsa delle api avrebbe conseguenze disastrose sul nostro ecosistema: senza di esse molte specie di piante si estinguerebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti solamente ad altissimi costi attraverso l’impollinazione artificiale.
Le api domestiche e selvatiche sono infatti responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.