Ecco le indicazioni del Ministero della Salute riguardo alla durata dell’isolamento domiciliare nei diversi casi possibili.
La circolare del Ministero opera una prima disintinzione tra:
- isolamento: si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione
- quarantena: si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi
Ecco come comportarsi nei vari casi:
- Positivi asintomatici: isolamento di 10 giorni dall’accertamento della positività e tampone di controllo
- Positivi sintomatici: isolamento di almeno 10 giorni (di cui almeno 3 senza sintomi) dalla comparsa dei sintomi e tampone di controllo
- Positivi a lungo termine: isolamento di 21 giorni dalla comparsa dei sintomi e parare medico
- Contatti stretti asintomatici: quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso;
oppure: un periodo di quarantena di 10 giorni con test antigenico o molecolare negativo
Per maggiori approfondimenti consultare il sito del Ministero della Salute.