Scopriamo insieme cos’è la legge marziale e come funziona nel nostro Paese.
La legge marziale è un sistema di governo straordinario, ovvero un insieme di norme introdotte in una nazione in caso di guerra o per altre esigenze di ordine pubblico eccezionali, quali calamità naturali, disastri o attentati. In pratica, si tratta di un ordinamento giuridico separato, che sostituisce quello normalmente in vigore. Fra le conseguenze più significative ci sono la sospensione di alcune leggi ordinarie in vigore nello Stato in questione ed il controllo dell’amministrazione della giustizia da parte dei tribunali militari. In poche parole, con la legge marziale si comprimono le normali libertà dei cittadini, ad esempio attraverso l’introduzione del divieto di riunioni politiche e del coprifuoco.
Sul fronte italiano la questione è particolare: da quando è in vigore la Costituzione, il nostro Paese non è stato coinvolto in alcun conflitto bellico; inoltre, il testo ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Tuttavia, è scritto espressamente che in tempo di guerra i tribunali militari hanno la giurisdizione stabilita dalla legge.
In definitiva, in Italia non esiste ufficialmente una legge marziale da applicare in caso di guerra; in tale eventualità, però, potrebbero essere adottati provvedimenti straordinari in deroga alle norme vigenti.