Il rugby fu inventato tra il 1823 e il 1845 nella “Public School” di Rugby, una delle più antiche e prestigiose scuole private di educazione superiore del Regno Unito, fondata nel 1567 e tutt’ora esistente. La leggenda attribuisce a William Webb Ellis, uno studente della città di Rugby, nella contea di Warwickshire, nelle Midlands occidentali sul fiume Avon, l’invenzione dell’omonimo gioco. Nel 1823, in occasione di una partita di football giocato con regole ancora non standardizzate, Ellis “con un bell’infischiarsi delle regole” raccolse la palla con le mani e iniziò a correre verso la linea di fondo campo avversaria per poi schiacciarla oltre la linea di fondo campo. Questo gesto stupì ed incuriosì molte persone, che iniziarono a praticare questo “sport”. In onore di Ellis è tuttora presente una statua di bronzo davanti alla scuola dove è stato “inventato” il nobile sport. Le regole furono poi codificate intorno al 1845. La forma della palla da rugby merita una breve menzione: a quanto pare, nei primi tempi, la palla era più sferica di quella attuale. Nel 1860, poi, quando l’evoluzione del gioco fu verso il correre portando la palla invece di usare solo i piedi per il dribbling, assunse una forma decisamente ovale.