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CONSIGLI 01 DICEMBRE 2023

Mai stendere panni sul termosifone: i rischi di questa pratica dannosa

La lavatrice è senza ombra di dubbio una delle invenzioni più importanti del XX secolo. Un elettrodomestico che ha contribuito a velocizzare le pratiche legate alla pulizia degli indumenti e, soprattutto, ha semplificato di molto la vita di chi si dedica a questa mansione domestica.

Ciò che da un secolo abbondante a questa parte non è cambiato di molto è la gestione dei panni una volta usciti dalla lavatrice. Chi ha la fortuna di avere una asciugatrice sa bene quanto questa possa essere comoda. Per tutti gli altri non ci sono alternative allo stendere: se con la bella stagione le alte temperature consentono di completare l’operazione in poco tempo, d’inverno la situazione è molto più complessa, soprattutto per chi non ha troppo spazio a disposizione all’interno della mura domestiche. Per i meno fortunati, asciugare i panni in casa può risultare difficile.

In molti decidono dunque di posizionare gli indumenti bagnati sui termosifoni, tanto per ovviare al problema dello spazio, quanto per completare l’asciugatura in un lasso temporale più breve. Eppure questa pratica così diffusa può risultare molto dannosa. Vediamo perché.

Perché non bisogna stendere i panni sul termosifone: i rischi

In pochi ci pensano, ma stendere i panni sul termosifone può rappresentare un rischio concreto. Tale pratica, infatti, può avere conseguenze nefaste su salute, casa e portafoglio. Uno dei principali problemi causati dai panni sul calorifero è l’aumento dell’umidità nell’aria.

Recenti studi, condotti dal professor David Denniga del National Aspergillosis Center di Manchester in Inghilterra, hanno evidenziato che stendere i panni in casa aumenta l’umidità della stanza anche del 30%. La conseguenza più diretta è la formazione di muffe, funghi e la proliferazione di batteri all’interno dell’abitazione.

L’aria può divenire irrespirabile e favorire la formazione di condensa sulle pareti e sulle finestre. Il pericolo per la salute è rappresentato dal possibile insorgere di allergie, asma, irritazioni e infezioni respiratorie. Oltre a tutto questo, come se non bastasse, potrebbe essere compromesso lo stato di intonaco, carta da parati e mobili.

Perché stendere i vestiti sui caloriferi fa aumentare le bollette

Probabilmente in pochi sanno che asciugare i vestiti sul calorifero porta a un maggiore dispendio energetico. Gli abiti bagnati, infatti, ostacolano la diffusione del calore e riducono l’efficienza del radiatore.

L’ostacolo provocato dal coprire il termosifone con gli indumenti porterà la caldaia a dover lavorare di più e, dunque, a consumare più energia. Facile capire come tutto ciò comporti costi di gestione superiori con il conseguente rincaro della bolletta.

Come far asciugare i panni in casa in inverno senza correre rischi

Compresi i rischi per la salute e per il portafogli legati a pratiche abituali e dannose nello stendere in casa i vestiti, esistono piccoli accorgimenti che si possono mettere in atto per minimizzare i rischi e massimizzare i risultati.

Innanzi tutto è importante imparare a stendere in modo corretto, allargando i panni il più possibile sullo stendino. Quest’ultimo dovrebbe trovarsi in prossimità di una finestra che, all’occorrenza, può essere aperta per garantire il corretto circolo dell’aria.

Un’altro consiglio molto utile è quello di effettuare una doppia centrifuga durante il lavaggio (almeno per i capi che lo consentono), al fine di strizzare meglio gli indumenti e accorciare i tempi di asciugatura.

Nel caso si disponga di un appartamento senza balconi e particolarmente umido, si deve sfruttare la possibilità di tenere aperte le finestre favorendo il riciclo dell’aria.

Stendere all’aperto, inoltre, è sempre consigliabile, anche di inverno, naturalmente in assenza di pioggia. Nel caso si fosse impossibilitati a ciò, è bene aiutarsi con un deumidificatore.

Come ridurre l’umidità in casa ed evitare condensa su muri e vetri

Come abbiamo visto, la condensa e l’umidità in eccesso possono causare problemi in casa, tra cui la formazione di muffa e danni strutturali.

Esistono però alcune strategie che si possono mettere in atto per ridurre l’umidità in casa ed evitare la condensa su muri e vetri. Tra queste un ruolo importante lo gioca una ventilazione adeguata: è opportuno assicurati di avere un buon riciclo dell’aria in tutte le stanze, specialmente in cucina e bagno.

Anche l’utilizzo di estrattori d’aria può essere molto utile per prevenire i problemi e la formazione di condensa. Un altro aspetto riguarda l’isolamento dell’abitazione che deve essere il più possibile performante, anche per evitare inutili sprechi di energia e, quindi, di denaro. Anche mantenere pulita la casa con frequenti e mirati interventi di manutenzione ordinaria può evitare la formazione di muffa e guai peggiori con il trascorrere del tempo.

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