I neopatentati, almeno per i primi tre anni, devono rispettare alcune regole in più rispetto a chi ha già la patente da lungo tempo. Il Codice della Strada, infatti, stabilisce delle limitazioni ben precise per questa categoria che devono essere assolutamente rispettate se non si vuole incorrere in sanzioni. Tra le restrizioni ci sono misure che riguardano la velocità, la potenza dell’auto e l’assunzione di alcool. Nello specifico, i neopatentati sono tutti coloro che hanno conseguito la patente A2, A, B1 o B da meno di tre anni.
Qual è la cilindrata massima per i neopatentati
Riguardo ai limiti della potenza dell’auto che possono guidare i neopatentati, la vettura non deve superare i 55 kW per tonnellata. Se il veicolo ha un peso inferiore o uguale a 3.500 Kg, il limite è di 70 kW per tonnellata. Inoltre la macchina che i neopatentati possono guidare non deve avere più di 95 cavalli.
Proprio il calcolo del rapporto peso/potenza ha reso l’individuazione delle vetture che i neopatentato possono o non possono guidare più complessa. Per aiutare le famiglie e coloro che eseguono i controlli a capire se l’auto può essere guidata da un neopatentato, per le vetture immatricolare dopo il 2007 è previsto che tale rapporto sia indicato sul libretto di circolazione. Riguardo alla potenza, il limite dura solo un anno dal conseguimento della patente.
In maniera errata quindi spesso si parla di limitazioni di cilindrata per i neopatentati. Come già spiegato, nel Codice della Strada si parla di limite alla potenza dei veicoli da guidare e non di cilindrata.
Quali sono i modelli di auto adatti ai neopatentati
Ma, in pratica, quali sono i modelli di auto adatti ai neopatentati? Per capirlo bisogna calcolare la potenza specifica dividendo la potenza in kW per la tara del veicolo in tonnellate. Entrambi questi valori sono presenti nella carta di circolazione del veicolo. Per esempio se si ha un’auto di 46 kW e tara 900 kg, la potenza specifica sarà di 51,1 kW/t e quindi può essere guidata da un neopatentato. Nel caso di una vettura di 75kW e tara 1.500 kg, la potenza specifica sarà 50 kW/t. Seppure il rapporto è inferiore ai 55 kW del Codice della Strada, la potenza massima resta superiore ai 70 e quindi la macchina non può essere guidata da chi ha appena preso la patente.
Cosa dice il nuovo Codice della Strada
Nel nuovo Codice della Strada ci sono limiti anche riguardo alla velocità massima su strade extraurbane e autostrade. Nel primo caso, i neopatentati non possono superare i 90 km/h contro i 110 km/h degli esperti, nel secondo si rischa la multa se si va oltre i 100 km/h contro i normali 130 km/h. Rispetto al tasso alcolemico, chi ha appena preso la patente deve mantenerlo a 0 per i primi tre anni.
A quanto ammonta la multa e quanti punti vengono decurtati
Se non si rispettano le regole imposte ai neopatentati, le sanzioni sono anche abbastanza salate. Chi è trovato alla guida di un’auto che supera il limite di potenza stabilito incorre in una multa che va da un minimo di 160 euro a un massimo di 641 euro oltre alla sospensione della patente fino a 8 mesi.
Nel caso di mancato rispetto dei limiti di velocità, la sanzione va da 160 euro a 641euro, ma il vero problema è la decurtazione dei punti della patente, che risulta essere raddoppiata rispetto a quella prevista per i guidatori esperti e nel peggiore dei casi la sospensione della patente da 2 a 8 mesi. In particolare si perdono 6 punti se il limite di velocità è superato da 10 a 40 km/h, 12 punti da 40 a 60 km/h e ben 20 punti oltre 60 Km/h.
Le sanzioni riguardo l’assunzione di alcool e droga sono già molto severe per gli esperti e, anche in questo caso, c’è un aumento della decurtazione dei punti. Il Codice della Strada impone che le infrazioni commesse entro i primi tre anni dal conseguimento della patente, come anche il mancato uso della cintura di sicurezza, possano causare un raddoppiamento della decurtazione dei punti della patente e un aumento delle multe per i neopatentati. Per la guida in stato di ebbrezza le sanzioni per gli esperti vanno da 624 euro a 6.000 con sospensione della patente da 3 mesi a due anni e arresto fino a un anno. Nel caso dei neopatentati le pene sono quindi aumentate e ancora più rigide.