Nonostante il prezzo, ci sono sempre soldi pronti per l’acquisto di arte. E’ risaputo che l’uomo ama l’arte. Ama farne, osservarne e comprarne. Insomma: goderne. Negli ultimi anni, poi, il mercato ha osservato una grande crescita negli investimenti in arte, anche rispetto all’ormai rodato investimento nel mattone. Ma quanto conviene investire in arte rispetto al mattone? Innanzitutto specifichiamo che, valutare l’arte, non è una scienza esatta. Il valore di un’opera è figlio di vari fattori, quali: -l’autore -il periodo -le dimensioni -e lo stato di conservazione Ai quali si aggiungono: -la critica -la certificazione museale -la velocità di scambio -ed eventuali tasse doganali Molti più valori da tenere a mente, rispetto al mattone. Essere ben informati è essenziale. Nonostante ciò, da oltre dieci anni, sia sulla scena italiana che su quella internazionale, le opere di qualità battono il mattone, mentre non superano di poco il valore dell’oro. Una bella certezza, visto l’attaccamento degli italiani a questi generi di investimento. Bei guadagni, quindi, ma anche insidie: riciclaggio di denaro e contraffazione in primis. Nel 2018, infatti, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 1200 falsi, maggior parte dei quali di ambito moderno e contemporaneo. Occhi aperti allora… e non solo sulle tele!