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CURIOSITÀ 09 APRILE 2024

Segnale dallo Spazio profondo: una stella super magnetica fa impazzire gli scienziati

Lo Spazio regala sempre spettacoli unici e spunti di riflessione notevoli. È il caso di un segnale che arriva da una stella super magnetica dopo oltre un decennio di silenzio e apparente inattività. Si chiama XTE J1810-197, è nata da un’esplosione di supernova ed è grande quanto una città. Raggi gamma, raggi X e onde radio hanno allertato gli scienziati che sono impegnati a osservare un comportamento molto irregolare e difficile da monitorare.

Segnale dallo Spazio proveniente da una stella super magnetica

Questa magnetar, conosciuta come stella super magnetica, è stata osservata da tre dei più grandi radiotelescopi del mondo. Per gli esperti è stato possibile analizzare dei cambiamenti inediti, soprattutto nelle emissioni di onde radio. XTE J1810-197, dopo aver mandato segnali importanti nel 2003, è stata ferma per più di un decennio. Si è dovuto aspettare il 2018 per avere nuovi e preziosi dati.

Nel tempo, si è scoperto che le onde radio erano altamente polarizzate linearmente. Sembravano oscillare su e giù, da sinistra a destra o seguendo una combinazione dei due movimenti. Inoltre, il campo magnetico e la direzione della magnetar si rivolgono alla Terra. Misurandone le oscillazioni si è scoperto anche che questa stella è caratterizzata da una superficie grumosa.

Inoltre le emissioni risultano diverse dal normale: non sono lineari ma circolari. Si tratta di una conversione possibile quando le onde radio viaggiano attraverso il brodo surriscaldato di particelle che risiede nei campi magnetici delle stelle di neutroni.

Come se non bastasse l’ambiente attorno a una magnetar in esplosione è un luogo complicato e ci sono molti effetti che possono entrare in gioco. Tuttavia, le oscillazioni potrebbero aiutare ad analizzare le nostre teorie su come la materia dovrebbe comportarsi a densità molto più elevate rispetto a quelle che si possono replicare nei laboratori terrestri.

Cos’è una magnetar, una stella magnetica, e perché è diversa

Le magnetar, come suggerisce il nome, è una stella magnetica fatta di neuroni e campi magnetici miliardi di volte più forti di quelli che si possono rilevare sul nostro pianeta. Il loro lento decadimento crea stress superficiale e la rottura della crosta. Ecco allora che il campo magnetico si distorce, rilasciando grandi quantità di raggi X e raggi gamma.

Quando, durante l’esplosione di una supernova, il corpo celeste collassa e diventa stella di neuroni, cresce di potenza. Gli scienziati ritengono che una supernova su dieci possa generare una magnetar. Non è altro che lo spettacolo dell’esplosione di una stella.

Succede quando ha già una veloce rotazione e un forte magnetismo e si viene a creare un moto connettivo con effetto dinamo di materiale caldo nel nucleo della stella di neutroni. Una quantità significativa della loro energia cinetica si trasforma nella forza del loro campo magnetico.

Insomma, è un segnale che arriva dallo Spazio davvero interessante. Il primo rilevamento di una stella super magnetica risale al 1979, quando un intenso lampo di raggi gamma emesso da una di queste stelle è stato captato da un veicolo spaziale attraverso il Sistema Solare. Da allora, sono state trovate altre 30 magnetar, molte delle quali hanno prodotto solo raggi X e gamma. Tuttavia può succedere, come nel caso di XTE J1810-197, che vengano prodotte anche onde radio.

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