Il succo d’arancia è diventato il nuovo nettare degli dei, almeno guardando al prezzo che ha raggiunto in questi giorni. Da 1,75 dollari (1,59 €) dello scorso anno, ha raggiunto i massimi di sempre toccando quota 3 dollari (2,73 €) la libbra (453 g): cifra indicata in dollari perché è negli Usa che viene contrattato il prezzo in base all’andamento della produzione. Una brutta notizia per gli amanti di una bevanda naturale e salutare che ora potrebbe diventare uno sfizio. Ma perché il prezzo si è alzato così tanto?
Perché il succo d’arancia costa di più?
Dietro la spirale dei rincari non c’è alcun tipo di complotto, solo una combinazione di fattori naturali e meno. Da un lato la colpa è da attribuire agli uragani Ian e Nicole che a fine 2022 hanno flagellato la Florida, ovvero lo Stato con i maggiori livelli di produzione di arance degli Stati Uniti e quarto produttore al mondo dietro a Brasile, Cina e India. A decimare i raccolti è stata anche una malattia che ha colpito le piante, Citrus greening o Hlb, causata da insetti della famiglia della psille. Una volta che gli alberi ne rimangono infetti, i frutti diventano verdi, deformi e amari.
Questa ristrettezza ha fatto in modo che la domanda di arance sia diventata superiore all’offerta. Una richiesta a livello mondiale che non è possibile soddisfare perché la malattia delle piante ha colpito anche in Brasile. E sempre in Brasile, ma anche in Messico, maltempo e siccità dovrebbero ulteriormente limitare la produzione di arance.
Il succo d’arancia sparirà dagli scaffali?
La situazione appena descritta, ovvero il crollo della produzione mondiale e l’aumento di prezzo, potrebbe portare almeno in teoria ad una carenza di prodotti nei supermercati. Fenomeno da cui l’Italia non è esclusa perché la produzione di arance nel nostro Paese non basta per tutti i succhi industriali che produciamo. La buona notizia però è che noi, rispetto agli Stati Uniti, beviamo molte meno spremute.
Quanto costa un succo d’arancia?
In media una spremuta d’arancia al bar può costare dai 3 ai 6 euro, ma in futuro potrebbe costare di più. Così come il succo d’arancia comprato al supermercato e che oggi paghiamo poco più di 3 euro per un litro.
Quanto succo per un Kg di arance?
Sappiamo che con 1 Kg di arance si ottengono due bicchieri di spremuta. Tuttavia, data la scarsità di materia prima, probabilmente non ci aiuterà nemmeno produrre il succo a casa perché anche il prezzo del sacchetto comprato al supermercato potrebbe salire.