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CURIOSITÀ 15 DICEMBRE 2023

Vita aliena su una luna di Saturno: la scoperta su Encelado

Encelado è una delle tante lune di Saturno nella quale vivrebbero altre specie organiche che supportano l’esistenza della vita. Si tratterebbe di composti organici, come etano ed acetilene, trovati nei geyser che caratterizzano la superficie ghiacciata del satellite. A fare la scoperta è stata la sonda Cassini durante la missione di ricerca spaziale della NASA, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Le nuove tracce organiche si aggiungerebbero a un lungo elenco di molecole già identificate, come acqua, anidride carbonica, metano, ammoniaca e idrogeno molecolare, che si troverebbero all’interno dei pennacchi di materiale espulso e che avvalorano l’ipotesi secondo cui nell’oceano nascosto sotto lo spesso strato di ghiaccio di Encelado possano esistere forme di vita aliena.

C’è vita su Encelado? Lo studio della NASA

Encelado affascina gli astronomi, alcuni dei quali ritengono che sotto la sua crosta ghiacciata potrebbe trovarsi un enorme oceano di acqua salata. Le rilevazioni di Cassini sono avvenute durate i sorvoli fatti tra il 2005 e il 2015.

Nel 2005 la sonda della NASA ha rilevato pennacchi di ghiaccio che eruttavano dal polo meridionale della luna a oltre 400 metri al secondo (800 mph), offrendo un forte sostegno all’esistenza di un oceano nascosto. Da quella scoperta, è nata l’idea di far volare una sonda attraverso quei pennacchi per raccogliere campioni di grani di ghiaccio da portare sulla Terra per studiarli.

Per l’esperimento è stato progettato uno spettrometro d’impatto per aerosol personalizzato ed è stato utilizzato un processo noto come ionizzazione elettrospray.

Le successive analisi del team di ricerca guidato dall’astrobiologo Jonah Peter dell’Università di Harvard hanno mostrato la presenza di diversi nuovi composti di grande importanza per l’abitabilità di Encelado, tra cui acido cianidrico (HCN), acetilene (C2H2), propilene (C3H6) ed etano (C2H6) che possono potenzialmente sostenere le comunità microbiche esistenti o guidare la sintesi organica complessa che porta all’origine di forme di vita extraterrestri.

I dati raccolti dalla sonda Cassini avvalorano quindi l’ipotesi che sotto la superficie ghiacciata di Encelado sarebbero presenti tutte le condizioni e gli elementi necessari ad ospitare la vita aliena.

Cos’è Encelado, una delle lune di Saturno

Encelado è un satellite naturale di Saturno scoperto nel 1789 ed è il sesto del pianeta in ordine di grandezza. Nel 2005, proprio grazie ai sorvoli di Cassini, sono stati rivelati dettagli della superficie, in particolare è stato scoperto un pennacchio ricco d’acqua che si erge nella regione polare sud. Encelado è attualmente geologicamente attivo e la vicinanza con il pianeta padre può indurre il riscaldamento del satellite generato dalle forze mareali.

Encelado è appunto uno dei tre corpi celesti del sistema solare esterno, con la luna Io di Giove e la luna Tritone di Nettuno, dove sono state osservate delle eruzioni attive. Le analisi dei gas emessi suggeriscono che siano stati generati da acqua liquida situata sotto la superficie. Una parte del vapore acqueo che fuoriesce dai pennacchi ricade sotto forma di “neve”, mentre il resto fornisce il materiale che costituisce l’anello E di Saturno. Queste scoperte hanno alimentato le ipotesi che su Encelado, così come in altri pianeti dove la vita sarebbe possibile, possano essere presenti organismi viventi extraterrestri.

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