Rush finale per la mostra "Stregherie. Iconografia, fatti e scandali delle sovversive della storia" in programma fino all'8 settembre a Palazzo Pallavicini di Bologna.

Il fine settimana del 31 agosto e 1 settembre 2024 ti aspettano ben due eventi collaterali, dedicati alla storia e all'astrologia. Sabato 31 agosto, alle 16:00, Palazzo Pallavicini ospita "I processi di stregoneria in Romagna", una conferenza in cui la storica Valentina Marcias ci racconta la caccia alle streghe nel territorio romagnolo, tra processi dell'inquisizione e folklore.

Chi erano davvero le streghe e come venivano percepite, dagli intellettuali come dal popolo? Di cosa venivano accusate le donne romagnole esperte di erbe e di guarigione? Insieme a Valentina Marcias, nell’evento di sabato, risponderemo a queste ed altre domande, analizzando il contesto folkloristico della Romagna ed immergendoci in un vero processo per stregoneria, intentato contro una donna forlivése. Durante l’incontro scopriremo anche come in provincia di Forlì-Cesena e a Ravenna si conservi memoria anche di tanti uomini accusati di stregoneria.

Domenica 1 settembre è il turno dell'astrologa e ricercatrice esoterica Martina Marchetti, che alle ore 16:00 tiene l’incontro "L'astrologia del profondo: l'inconscio rivelato", un appuntamento per comprendere come l'astrologia, se utilizzata bene, possa essere un potente strumento di indagine e ricerca interiore.

Nel corso della conferenza con Martina Marchetti, invece, tratteremo alcuni concetti cardine del processo psicoanalitico, quali il complesso di Edipo e l’idea freudiana di inconscio, il tutto accompagnato da un viaggio all’interno delle Case del Tema Natale, nel tentativo di rivelare le connessioni profonde che intercorrono tra il simbolo e il suo significato dentro ognuno di noi. Indagheremo insieme alcuni dei processi inconsci relativi all’infanzia, come l’imprinting di nascita, e ad altre fasi della vita umana.

Gli eventi collaterali, gratuiti per i visitatori della mostra con il biglietto valido per il giorno dell'evento, sono aperti anche al pubblico esterno, ad un costo di € 8,00. Per parteciparvi occorre sempre prenotarsi scrivendo via mail. Dopo aver ricevuto la conferma della disponibilità del posto, è necessario acquistare il biglietto online (per la mostra o per il singolo evento), sul sito ufficiale e questo confermerà la prenotazione: scopri qui come fare.  

Da lunedì 2 a domenica 8 settembre, poi, in occasione dell'ultima settimana di visite, Stregherie resterà aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.00.

La mostra porta a Bologna stampe e incisioni del famoso "collezionista dell'occulto" Guglielmo Invernizzi, opere d'arte, provenienti da collezioni private, italiane ed estere, e nuovi oggetti legati al mondo della stregoneria, prestati dal leggendario Museum of Witchcraft and Magic in Cornovaglia, e dal Museo delle Civiltà di Roma, che espone in mostra eccezionalmente, per la prima volta, la sua straordinaria collezione di amuleti in argento ottocenteschi, veri e propri gioielli, utilizzati dalle varie donne definite streghe o, più spesso, contro di loro.

Percorrendo un cammino esoterico che si snoda in nove sale a tema, il visitatore sarà invitato ad avere accesso e scoprire l'antica religione di Diana, la Grande Madre, vivendone la storia, i luoghi e i riti. La mostra si aprirà facendo vivere in prima persona, la suggestione e la gravità di un vero processo per stregoneria tenutosi in un tribunale dell'Inquisizione nel 1539 e si chiuderà, dopo il lungo cammino di sala in sala, con l’esperienza della scrittura su un vero Libro delle Ombre dove racchiudere e condividere i propri incantesimi personali.