Sunà da Mars 2024, la tradizione torna ad Aprica
Gli ultimi giorni di febbraio rivive il Sunà da Mars (letteralmente "suonare a marzo"), una delle più antiche e sentite tradizioni folcloriche di Aprica. Quando Aprica era soltanto una realtà contadina ed il turismo ancora non rendeva la neve una benedizione del cielo, si usava risvegliare la primavera con il suono dei campanacci e dei corni. La tradizione non si è mai perduta: tutti gli anni, l'ultimo giorno di febbraio, dalle diverse contrade (San Pietro, Dosso, Mavigna, Santa Maria, Liscidini e Liscedo) gli abitanti in costume aprichese percorrono le vie del paese con li bronzi (pregiati campanacci di bronzo), i sampógn (campanacci di altri metalli) e i corni, affinché il loro frastuono risvegli l'erba e la natura riprenda il suo corso.