Guidi,è 25 aprile con violino e non armi
"Liberazione. È il 25 aprile ogni volta che invece di un'arma si imbraccia un violino. È il 25 aprile ogni giorno in cui si ama chi si vuole amare. È il 25 aprile tutte le volte che una donna è libera di scegliere. È il 25 aprile ogni volta che un operaio di notte fa l'amore e non ha altri pensieri. È il 25 aprile ogni volta che si è liberi di nascere in un modo e sentirsi poi in un altro. È il 25 aprile ogni volta che gli anziani sono una risorsa mentre i giovani sono liberi di essere. È il 25 aprile ogni volta che un commerciante vessato dalla mafia non paga più il pizzo". Giovanni Guidi, dopo aver dato la sua disponibilità a candidarsi per le Elezioni Europee 2019 nel collegio Umbria, Marche, Lazio, Toscana con la lista La Sinistra, riflette oggi pubblicamente sul senso del 25 aprile come Festa della Liberazione.