La Riviera Romagnola è da sempre un ottimo luogo di osservazione: nessuno ci va per il mare, ciò che conta davvero è la spiaggia. E così durante l'estate gli stabilimenti balneari diventano una vera e propria comunità, un microcosmo schizofrenico, intimo e allo stesso tempo esibizionista. Ma la spiaggia è una "linea fragile", un ecosistema messo in pericolo da tante variabili come turismo di massa, alluvioni, innalzamento del livello del mare e non solo. Il fittizio Bagno Kursaal diventa così la lente d'ingrandimento per raccontare le illusioni e le ossessioni di un Paese, il nostro, che dà il suo meglio e il suo peggio in vacanza.