Porto, estate in solitaria per Paroli, già partite le manovre al vertice

Sarà pure in questa estate rovente un uomo solo al comando, Matteo Paroli, ma il commissario dell'authority sta già impostando le sfide autunnali, quando diventerà presidente e potrà finalmente lavorare con l'intera squadra di governo dell'ente. Già nelle sue prime settimane a San Giorgio, l'avvocato che ogni fine settimana si trasforma in agricoltore della campagna toscana ha potuto incontrare direttori, dirigenti, quadri e dipendenti dell'authority. La prossima settimana, inoltre, ha in calendario un primo passaggio con le rsu dell'ente per esaminare una situazione complessa, come quella che riguarda la vita della prima authority italiana. In parallelo, Paroli ha iniziato ad affrontare i problemi più urgenti, dando via libera alla proroga di alcune concessioni (Genoa Port Terminal, Forest) e al rilascio di una concessione a Gnl Med. Riassunti nella sua persona tutti i poteri del board, così come stabilito dal ministero dei Trasporti, Paroli sarà chiamato presto a sciogliere il primo dei tanti nodi del suo fazzoletto, vale a dire la nomina del nuovo segretario generale. Il board è pronto e attende solo la nomina presidenziale di Paroli per essere operativo. Ma la scelta del segretario generale, che il board deve approvare, spetta al presidente. L'impressione è che la scelta possa essere interna a San Giorgio. Per un soggetto che viene dall'esterno, come appunto il livornese Paroli, poter contare su una figura che conosce bene il Palazzo e i suoi meccanismi potrebbe rivelarsi prezioso. E da questo punto di vista non avrebbe che l'imbarazzo della scelta, a cominciare dal segretario generale in carica, Paolo Piacenza, che dell'authority è stato anche commissario. Ragionamento analogo potrebbe valere per un'altra figura esperta della materia portuale come l'attuale direttore Marco Sanguineri, entrato a San Giorgio con Giuliano Gallanti. Ma non è escluso che sia tempo di novità assolute anche per la figura del numero due dell'authority. Se infatti il board ha visto per la prima volta l'indicazione di una donna (Simona Coppola per la Città Metropolitana di Genova), potrebbe accadere lo stesso anche per il segretario generale. E in quel caso la scelta potrebbe cadere sull'attuale dirigente Giovanna Chilà, responsabile della delicata partita delle concessioni e delle licenze, che ha già potuto lavorare con Paroli ad Ancona, quando l'attuale commissario era segretario generale. Leggi tutta la notizia

Categoria: CRONACA

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