Radici nel Vento
Il Museo Radici nasce per raccontare l’identità di un territorio attraverso la metafora dell’albero: radici profonde, rami che si allungano, linfa che unisce passato, presente e futuro. In questo spirito, il museo accoglie due installazioni che affrontano da prospettive complementari il tema della relazione tra uomo, natura e memoria collettiva, a partire da un evento che ha segnato profondamente le montagne del nord-est italiano: la Tempesta Vaia. Due linguaggi — la scultura e la fotografia, il gesto artistico e la ricerca visiva — si intrecciano nel Museo Radici per dar voce a una memoria condivisa, ma anche per suggerire nuove possibilità di ascolto e coesistenza con il territorio. Le radici, ancora una volta, diventano simbolo di ciò che ci tiene saldi, anche quando il vento cambia tutto.