Artista greco di rara finezza e originalità, Christos Papadopoulos porta in scena Landless, prima italiana della versione rinnovata di un assolo interpretato da Georgios Kotsifakis. Negli anni, il lavoro del coreografo si è avvicinato al movimento come a un segreto nascosto, concentrandosi sulle sue caratteristiche elementari e quotidiane. Landless esplora in particolare la capacità del corpo di rendersi architettura di se stesso, facendosi territorio sconosciuto, per disegnare una nuova prospettiva sulle sue funzioni di base e di movimento.