Rogo pisano:fermato,io non c'entro nulla
"Io con l'incendio del Monte Serra non c'entro. Quella sera ero là per controllare che tutto fosse a posto dopo la diramazione dell'allerta meteo per il vento forte". E' questa in estrema sintesi la difesa di Giacomo Franceschi, il presunto piromane del Monte Serra, riferita all'ANSA dal suo difensore, l'avvocato Sandro Orrù. Il presunto piromane è in stato di fermo nel carcere di Pisa dopo esser stato interrogato ieri tre ore dal pm Flavia Alemi. Le accuse sono di incendio boschivo e disastro ambientale. "Il mio assistito - ha spiegato l'avvocato Sandro Orrù - ha risposto a tutte le domande del pubblico ministero, con estrema calma e fornendo tutte le spiegazioni necessarie". Per il legale i carabinieri sarebbero risaliti a lui "al culmine di un'indagine fondata per lo più su sommarie informazioni raccolte tra i volontari dell'Antincendio, comprese quelle del mio assistito, e tra residenti. Franceschi ha sempre ribadito agli investigatori di non avere alcuna responsabilità per l'incendio".