Mostra: "Chagall in mosaico. Dal progetto all'opera"
Dal 18 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, il MAR – Museo d'Arte della città di Ravenna presenta "Chagall in mosaico. Dal progetto all'opera", la prima mostra interamente dedicata al legame tra il grande artista e la tecnica musiva – un capitolo sorprendente e ancora poco noto del suo percorso creativo.
L'esposizione è l'evento con cui si inaugura la IX Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna, che da ottobre torna a Ravenna con tre mesi di eventi, mostre e installazioni diffusi in tutta la città. Un appuntamento unico nel suo genere, dedicato a un linguaggio artistico millenario, capace di rinnovarsi e dialogare con la contemporaneità.
La mostra Chagall in mosaico. Dal progetto all'opera rappresenta un momento chiave nella riscoperta di un capitolo straordinario e ancora poco noto dell'opera dell'artista: il suo rapporto con il mosaico, nato negli anni Cinquanta in stretto dialogo con la città di Ravenna e i suoi eccellenti artisti. A Nizza si è svolta la prima tappa della mostra, tra maggio e settembre 2025, come prosecuzione dei cicli di approfondimento promossi dal museo francese sulle diverse tecniche sperimentate da Chagall.
Il legame tra Marc Chagall e Ravenna nasce nel 1954, quando l’artista visita la città e rimane profondamente colpito dalla bellezza e dalla spiritualità dei mosaici bizantini. Un anno dopo, su iniziativa di Giuseppe Bovini, allora direttore del Museo Nazionale di Ravenna e per il tramite dello storico dell’arte Lionello Venturi, Chagall viene invitato a partecipare alla Mostra di Mosaici Moderni.
La mostra si sviluppa attraverso la narrazione di quattordici progetti di Marc Chagall, per lo più monumentali distribuiti tra il sud della Francia, gli Stati Uniti, Israele e la Svizzera, offrendo al pubblico un panorama completo dei mosaici realizzati dall'artista tra il 1958 e il 1986, con opere provenienti da istituzioni e collezioni internazionali.
Bozzetti, gouaches, disegni e mosaici testimoniano il processo creativo che ha accompagnato la realizzazione di ciascun progetto. Il percorso include anche dipinti, incisioni e litografie che completano il quadro della ricerca e dell'evoluzione dell'artista che, per oltre vent'anni, vide la collaborazione del mosaicista ravennate Lino Melano e di sua moglie Heidi e dagli anni Settanta anche quella di Michel Tharin.
La mostra si configura come un viaggio attraverso le grandi opere musive, dal celebre "Les Amoureux" (1964) realizzato per la Fondazione Maeght a "Le Char d'Elie" (1973) opera permanente del Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza e "Le Cour" (1964), mosaico architettonico rappresentato attraverso un'installazione ambientale totale che vuole riproporre la dimensione intima e accogliente del progetto di Chagall.
Immagine: Marc Chagall, Le prophète Elie, 1971, mosaico, 715 cm x 570 cm, Musée National Marc Chagall, Nice. Photo © RMN-GP / Gérard Blot © Chagall ®, SIAE 2025.