Aste Bolaffi acquista società a Londra
Le nuove norme sui beni culturali rischiano di avere pesanti ripercussioni sul business del collezionismo. Lo sostiene Filippo Bolaffi, amministratore delegato dell'omonima casa d'aste, che invita la politica a "fermarsi e a ragionare". Il riferimento è al ddl Orlando-Franceschini, che sta per diventare legge innalzando le pene e introducendo nuovi reati collegati ai beni culturali. Il rischio è che la casa d'aste debba rivolgere altrove le proprie attenzioni: "Se passa questa legge in Italia muore il collezionismo. Quindi, per una casa d'aste non essendoci più mercato, bisogna cercarlo altrove - spiega -. Per un'opportunità commerciale, a fine 2018 Aste Bolaffi ha acquistato una società a Londra. Acquisto più che mai utile alla luce delle funeste idee del legislatore. C'è preoccupazione, ma anche entusiasmo per questa nuova avventura inglese - sottolinea - anche se non è per nulla scontato che possa continuare a dare lavoro a chi in Italia rischia di perderlo per le nuove norme".