Campari vende Cinzano al gruppo Caffo dell'Amaro del Capo, quanto vale l'operazione e l'accordo storico
La cessione da parte di Campari vale 100 milioni: al gruppo Caffo vanno i marchi Cinzano e Frattina, con l'obiettivo di crescere nei mercati chiave
Campari cede a Gruppo Caffo 1915 i marchi Cinzano e Frattina per 100 milioni, nell’ambito del piano di razionalizzazione del portafoglio voluto dal CEO Simon Hunt. La vendita al gruppo noto per il Vecchio Amaro del Capo mira a semplificare le attività e ridurre la leva finanziaria, mentre Caffo punta a rafforzare l’espansione estera.
- Campari dice addio a Cinzano
- Le dichiarazioni delle aziende
- Il peso di Cinzano e Frattina in Campari
Campari dice addio a Cinzano
Campari ha quindi intrapreso la strada della vendita di alcuni dei suoi marchi storici, come Cinzano e Frattina, cedendoli al Gruppo Caffo 1915 per 100 milioni di euro.
Dietro questa scelta c’è il piano del nuovo CEO, Simon Hunt, che punta a riorganizzare le attività aziendali e concentrarsi soprattutto sui liquori, il cuore del business Campari.
Locandine storiche del brand Cinzano
Cedendo prodotti considerati meno centrali come vermouth, spumanti e grappa, l’azienda mira a semplificare la gestione, rafforzare le strategie di marketing e ridurre i debiti. Un modo per Campari di snellirsi e rendersi più efficace, puntando tutto sui segmenti in cui è leader.
Le dichiarazioni delle aziende
Simon Hunt ha infatti descritto l’operazione come “un passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del portafoglio attraverso la cessione di brand, consentendo di aumentare il focus commerciale e di marketing sui nostri brand principali”.
Allo stesso tempo, il Gruppo Caffo ritiene l’acquisizione uno scatto significativo verso l’espansione all’estero. “Grazie al grande successo che abbiamo registrato in Italia con Vecchio Amaro del Capo, leader nazionale nella sua categoria, abbiamo rafforzato la nostra posizione nel mercato interno” ha ricordato il Ceo Sebastiano Caffo.
“Ma abbiamo ancora tanto spazio e strada da fare all’estero. Cinzano, un brand storico e iconico, sarà la chiave per accelerare la nostra espansione internazionale, portandoci subito in più di 100 mercati”.
Allo stesso tempo, Caffo ha sottolineato l’importanza di poter contare sulla “nostra secolare esperienza nel settore delle bevande alcoliche e la nostra consolidata e capillare rete vendita” per ottenere il massimo dai nuovi brand acquisiti.
Il peso di Cinzano e Frattina in Campari
Per molti anni, marchi come Cinzano e Frattina hanno rappresentato una parte importante della presenza internazionale di Campari, soprattutto nel mondo degli spumanti e dei vermouth.
Cinzano, nato a Torino nel lontano 1757, è uno dei nomi più antichi e iconici del vino aromatizzato italiano, entrato a far parte dell’universo Campari solo nel 1999. Frattina, invece, specializzato in grappe e bollicine, è arrivato nel 2014 grazie all’acquisizione di Fratelli Averna.
Nonostante la loro storia e il contributo alla crescita globale dell’azienda, il loro peso nel fatturato di Campari è diventato negli ultimi tempi sempre più marginale rispetto agli altri brand. Basti pensare che entrambi i marchi hanno prodotto, negli ultimi 4 anni, circa il 2% delle vendite complessive effettuate dal gruppo, come riportato da Il Sole 24 Ore.