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Taylor Swift compra i diritti sulla sua musica, perché ha deciso di acquistare il proprio catalogo musicale

Taylor Swift è riuscita a completare l'acquisto dei diritti della sua intera produzione musicale, è il coronamento di un percorso iniziato vent'anni fa

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Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Si occupa soprattutto di cronaca, politica, economia e spettacolo.

Taylor Swift è riuscita a ricomprare i diritti della sua intera produzione musicale. La cantante ha annunciato con il titolo di una delle sue canzoni più note, They belong with me”, la conclusione di un percorso iniziato vent’anni fa e che l’aveva portata a una disputa con il dirigente musicale Scooter Brown.

L’annuncio di Taylor Swift

Taylor Swift è riuscita a recuperare i master dei primi sei album che erano stati venduti, a sua insaputa, a Brown.

“Avevo quasi smesso di credere di riuscirci – ha scritto in una lettera sul suo sito – ma ormai è tutto passato. Tutta la musica che ho fatto ora appartiene a me”.

Taylor Swift

La lite con Scooter Brown

Nel 2019, la prima etichetta discografica di Taylor Swift, Big Machine, ha venduto i diritti sui primi album della cantante a Scooter Brown che già in precedenza aveva cercato di ostacolare l’artista.

Nel 2009, per esempio, quando Brown era manager di Kanye West, si ritiene sia stato proprio lui a spingere il cantante a strappare di mano il microfono a Swift, premiata ai Vmas, per dire che Beyoncé avrebbe meritato la vittoria più di lei.

Dieci anni dopo, la vendita dei diritti a Brown contro la volontà della cantautrice, è stata definita da Swift “il mio peggior incubo“. L’artista ha spiegato di non aver avuto la possibilità di acquistare direttamente i suoi lavori, ma solo di “guadagnarsi” il diritto su un album per ogni nuovo disco che avesse registrato per l’etichetta.

Come è riuscita a ricomprare i diritti sulla sua musica

Taylor Swift intanto aveva lasciato Big Machine, dal 2019 i suoi album sono stati pubblicati da Republic.

Brown aveva però mantenuto i diritti sul catalogo precedente che ha poi venduto alla società di private equity Shamrock Capital per una cifra stimata di 300 milioni di dollari.

L’autrice sarebbe tornata in possesso di tutta la sua musica proprio grazie a un accordo con la Shamrock per una cifra segreta che secondo indiscrezioni potrebbe sfiorare il miliardo di euro.

“Il mio primo tatuaggio potrebbe essere un trifoglio sulla fronte”, ha scherzato Swift nella sua lettera, facendo riferimento al significato del nome della società protagonista dell’accordo.

I riedit degli album

In attesa di tornare in possesso degli originali, Taylor Swift era tornata in studio di registrazione con l’intenzione di reincidere i suoi primi sei album.

Così sono nate le “Taylor’s version” che sono state un vero successo, sia “Fearless (Taylor’s version)” che “Red (Taylor’s Version)” hanno superato gli ascolti e le vendite delle loro prime versioni.

Il progetto continuerà anche dopo il recupero dei master di tutti i suoi album e nonostante il rallentamento della registrazione di “Reputation (Taylor’s version)”. “Non riuscivo a capire come migliorarlo e ogni volta finivo per rimandare”, ha spiegato.

ANSA

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