"Antonio Ligabue e l'arte degli Outsider", una nuova mostra a Lecco
Un racconto sul complesso rapporto tra arte e follia; uno sguardo approfondito sulle vicende personali e sulla produzione di autori che hanno scritto pagine importanti della storia dell'arte italiana del Novecento, la cui formazione sviluppatasi nell'alveo di studi tradizionali, si è indirizzata verso esiti altri, dopo aver vissuto una esperienza manicomiale che li ha segnati profondamente e sulla ricerca di autori che proprio in un ospedale psichiatrico hanno scoperto il potere dell'arte e il proprio talento. Questo è il filo rosso che guida la mostra, in programma nelle sale del Palazzo delle Paure a Lecco "Antonio Ligabue e l'arte degli Outsider". In mostra 14 opere di Antonio Ligabue e una quarantina di dipinti e disegni realizzati da maestri quali Filippo de Pisis, Carlo Zinelli, Gino Sandri, Edoardo Fraquelli, Pietro Ghizzardi, Mario Puccini, Rino Ferrari, artisti che hanno conosciuto il manicomio o le cui ricerche hanno seguito percorsi anomali, fuori dagli schemi. Foto: Antonio Ligabue, Autoritratto con grata, 1957, olio su tavola di faesite, collezione privata.