"Viaggio in Italia" di Goethe in scena a Messina
È la primavera del 1787 quando Goethe intreccia la sua storia con quella di Messina e così ricorda la città che si trova di fronte: “Dopo l’immane catastrofe che colpiva Messina e uccideva dodicimila abitanti, non era rimasto un tetto per trentamila superstiti; la maggior parte delle case era crollata; quelle che erano rimaste in piedi non offrivano, per le mura tutte lesionate, alcun rifugio sicuro; si pensò allora a costruire in fretta e in furia a nord della città, in una estesa pianura, una città di baracche. […] In tali condizioni si vive a Messina già da tre anni. Una simile vita di baracca, di capanna e perfino di tenda influisce decisamente sul carattere degli abitanti. L’orrore riportato dal disastro immane e la paura che possa ripetersi li spingono a godere con spensierata allegria i piaceri del momento.”