Alessandro Benvenuti e Marina Massironi in scena con "La tigre"
Lui, un rinomato specialista della crescita personale, è lì per un servizio fotografico destinato al supplemento domenicale di un’importante rivista: un riconoscimento al quale tiene tantissimo. Lei è la celebre fotografa incaricata di immortalarlo. La Tigre, ovvero… il confronto tra una donna di sostanza e un uomo di fumo. Si potrebbe dire tra il ‘pratico’ e ‘l’ideale’.L’idea di uno spazio scenico fatto da due corpi, raccontato da sole luci. L’essenza del teatro fatto di energia e ritmo. Ciò che non si vede, si immagina. In questo caso, il testo suggerisce un tappeto, uno sgabello e una macchina fotografica. Se ci saranno effetti speciali, dipenderà dall’energia dei corpi. Una bella sfida. E qui, senza rubarvi altro tempo con fumisterie da intelligente forzato, finiscono le mie scarne e più che sufficienti note di regia.