Il libro di tutte le cose
L’idea di base di questo spettacolo è "nascondere" Thomas per renderlo ancora più "visibile". Lui come il pubblico vede la scena, le situazioni, il susseguirsi degli eventi. Lui ne conosce già gli esiti ma empaticamente partecipa con noi alla sorpresa di una storia mai sentita. Forse non lo vedremo mai, ma la sua voce accompagnerà gli spettatori fino all’epilogo. Ci racconta la sua storia in diretta e ci permette di sbirciare nel suo racconto, nella sua vita, ma il nostro vedere è per forza di cose, sbilenco rispetto al suo.