L'amicizia tra Capricorno e Pesci
Raccontami una favola. Quale? Scegli tu, basta che abbia ha un lieto fine, altrimenti non sarebbe una favola. La mia preferita da piccola era Cenerentola, tanto che, nonostante non sapessi leggere, l’avevo imparata a memoria. Immaginare che la poverina, dopo tutte quelle sofferenze, lo sfruttamento da parte della matrigna e delle sorellastre, fosse riuscita a coronare il suo sogno d’amore e a ottenere giustizia, mi ha sempre fatto credere che per tutte noi nella vita l’happy ending fosse garantito. Uhm … Capisco, però Cenerentola è anacronistica e poi ti ricordo che nella storia c’era un elemento chiave: la fata madrina. Lo so, e di fatto anche io ho una madrina.
Ascoltando la sua amica Pesci, la Capricorno sconsolata, scuote la testa, abbassa lo sguardo e si chiede come sia possibile che la sua amica, ancora oggi, adulta e vaccinata, creda nelle favole. Ogni tanto guardandola, ha l‘impressione che lei sia “fuori dal mondo”, con quella sua aria trasognata, distratta, il suo sguardo perso verso mondi e pensieri che lei non riesce a vedere e tutto sommato neanche capire, e si chiede se lei si sposerà mai.
Eppure la Pesci, dopo un bilancio obiettivo della sua vita sentimentale (a una certa età si deve pur fare), si è resa conto che forse, sotto sotto non è che sia proprio fatta per il matrimonio, e forse neanche per la convivenza. E quindi la Capricorno si più tranquillizzare, perché lei ormai ha accettato la situazione ed è serena. Mentre condivide i suoi pensieri e le sue riflessioni la Capricorno scopre, con grande sorpresa e sollievo, che la sua amica Pesci è molto più sveglia, acuta, intelligente e dotata di senso pratico di quanto lei avesse immaginato. E allora si chiede dove sta l’inghippo, cosa non ha capito.
L’amica quindi le spiega che lei sa come funziona il mondo, però nonostante questo la sua anima ha un profondo, irrefrenabile bisogno di magia. Allora la Capricorno ha un’intuizione geniale e capisce come può aiutarla: deve abituarla a distinguere tra tutto ciò che è magia e quello che invece è pura illusione.
