Franco Branciaroli in "Non si sa come"
A 90 anni dal debutto di “Non si sa come”, ultima opera compiuta di Luigi Pirandello, l'opera viene scelta da Paolo Valerio per proseguire, attraverso il linguaggio del palcoscenico, un percorso di ricerca nella psicologia e nell’animo umani, intrapreso con “La coscienza di Zeno” diretta nel 2023 con Alessandro Haber protagonista. In un’ambientazione raffinata, i protagonisti appaiono tutti quali ineccepibili rappresentanti di una società di ceto elevato, eppure, “non si sa come” l’inesorabile analisi pirandelliana, porta alla luce un loro lato spaventosamente irrazionale, popolato da cosiddetti “delitti innocenti”, azioni – inconfessate o inconfessabili – in cui sull’autocontrollo, sulle ragioni dell’etica, ha prevalso l’istintualità brutale, quel “secondo io” che talvolta abita l’uomo.