La Gam allestisce una mostra che ripercorre la carriera di Elisabetta Di Maggio
Allestita al primo piano della GAM, la mostra ripercorre la carriera di Elisabetta Di Maggio, presentando lavori storici e nuove produzioni create appositamente per gli spazi del museo. L’intaglio, carattere peculiare della pratica artistica di Di Maggio, è insieme un mezzo per esplorare il materiale, prendendosene cura, e un gesto violento, che lacera e non consente il ben che minimo ripensamento. Le sue opere – pareti di carta velina incisa, saponi scolpiti come mappe urbane, mosaici di cera e vetro, porcellane sottili, elementi vegetali, mandala di francobolli – mettono in crisi il confine tra astrazione e figurazione, tra naturale e artificiale. L’instabilità percettiva si accompagna a un’immersione sensoriale fatta di odori, suoni e contemplazione. La mostra si apre con Annunciazione (2025), due ali di libellula in rame ossidato, e si chiude con Desiderale (2006), video in cui l’intaglio della pellicola genera un cielo stellato.
- 8.00 € - Ridotto
- 10.00 € - Intero
- 10:00 - 18:00