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TERREMOTI E VULCANI

Terremoto ai Campi Flegrei di Napoli di magnitudo 4,4, sciame sismico in corso: crollato edificio disabitato

Forte scossa di terremoto vicino a Napoli, nei Campi Flegrei, dove è tornata la paura: sisma di magnitudo 4.4, gente scesa in strada

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Martedì 13 maggio è tornata la paura ai Campi Flegrei di Napoli, dove l‘Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) ha registrato una scossa di magnitudo 4.4, avvertita distintamente da tutta la popolazione intorno alle ore 12. Il sisma è avvenuto a una profondità di 3 chilometri, molta gente sui social ha scritto di aver sentito anche un boato: “Scossa lunga e forte”, “Tremava tutto”. Pochi minuti dopo un’altra scossa, di magnitudo 3.5: si teme sciame sismico in corso. Sospesa la circolazione dei treni, evacuata l’Università Federico II (sede di Fuorigrotta) e varie scuole.. Crollato un edificio disabitato a Pozzuoli.

Il racconto della giornata

  1. Manfredi: "Al lavoro per tutelare sicurezza"

    “Siamo al lavoro per tutelare la sicurezza dei cittadini napoletani. Dopo lo sciame sismico di questa mattina, abbiamo subito avviato le verifiche con i tecnici che non hanno rilevato danni a scuole, persone o edifici. Per questo, domani mercoledì le scuole in città saranno regolarmente aperte. Siamo sul territorio, senza sosta, in sinergia con le altre istituzioni”. Così il sindaco della città metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi in un post su Facebook.

  2. Musumeci dichiara lo stato d'emergenza

    “Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei“. Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine del vertice presieduto a Roma al quale hanno partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara, il capo gabinetto Riccardo Rigillo ed il capo ufficio legislativo Francesco De Luca.

  3. "Bisogna essere preparati a peggioramenti"

    “La dinamica sta andando avanti, sta progredendo, e potrebbe anche evolvere verso un peggioramento, che può significare anche una risalita magmatica, ma che noi in questo momento escludiamo. Però dobbiamo sapere che potrà accadere, in un futuro a medio lungo termine. Oggi nessuno in assoluto è in grado di dire se questo medio lungo termine sarà fra 3 anni, 5 anni o 10 anni”. Lo ha detto Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, nel punto stampa convocato. “I magmi possono risalire, come abbiamo visto anche con i dati. Non è detto che questa crisi evolverà verso un fenomeno peggiore – ha aggiunto Di Vito – l’unica possibilità che abbiamo è seguire due strade: un monitoraggio sempre più accurato ed essere anche preparati eventualmente a un peggioramento, partecipando alle esercitazioni, chiedendo informazioni accurate ed ampie. Bisogna sapere che c’è un vulcano che potrà generare dei fenomeni, e che attualmente però non ci dà questa evidenza. Naturalmente vivere su un vulcano così come in altri luoghi esposti a pericoli significa che dobbiamo essere pronti a fronteggiare questi pericoli per non trasformarli in tragedie”.

  4. Bianco (Ingv): "Al momento non c'è risalita del magma"

    “Al momento una risalita del magma non c’è. Il magma in profondità è attivo, altrimenti non registreremmo la deformazione che poi genera i terremoti, né le variazioni geochimiche anomale che osserviamo dal 2000, e che quindi sono una componente fondamentale del processo che stiamo osservando”. Lo ha detto Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Ingv, nel corso del punto stampa convocato nella sede dell’Osservatorio Vesuviano a Napoli dopo la scossa di magnitudo 4.4 e lo sciame sismico in corso nell’area dei Campi Flegrei. “Dobbiamo fare capire a tutti – ha aggiunto Bianco – che i vulcani e la loro dinamica si possono studiare solo mettendo insieme tutti i dati del monitoraggio che acquisiamo, che sono i terremoti, le deformazioni del suolo, tutti i dati geochimici, quelli legati alle caratteristiche e alla temperatura delle falde, le temperature delle rocce e delle fumarole. Tutte queste cose vanno messe insieme per poter dire che cosa sta succedendo sul vulcano in questo momento”.

  5. Verifiche rassicuranti secondo il prefetto

    “Le prime verifiche fatte sia da parte dei vigili del fuoco sia da parte di Città metropolitana sulle scuole e sulle strutture pubbliche stanno dando un esito abbastanza rassicurante“, ha dichiarato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, parlando con i giornalisti, a margine dei lavori del Centro di coordinamento soccorsi. Inoltre, “non abbiamo avuto molti danni – ha proseguito -, c’è un costone sul quale sono in corso verifiche e un rudere che è stato distrutto ma per il resto tanta paura e nessuna evenienza particolare”.

  6. Tanta gente in strada, torna la paura

    AGI elenca alcune testimonianze di cittadine e cittadini impauriti:

    • “All’inizio sembrava nulla, un movimento leggero. Poi ho capito che era la terra a muoversi. E non smetteva più”, racconta una donna fuggita in strada con la figlia piccola in braccio
    • “Si muoveva tutto come se fossimo sull’acqua. Non era uno scuotimento, era un’oscillazione che ti entrava nelle gambe. Appena finito, ci siamo guardati. Nessuno diceva niente. Ma gli occhi parlavano chiaro: ‘scappiamo'”, racconta un uomo rimasto fermo sotto casa per oltre un’ora
    • “Abbiamo sentito il tavolo muoversi, i vetri vibrare. Ho preso il telefono, il portafoglio e sono uscita. Non ho nemmeno chiuso la porta. La cosa più spaventosa è che sembrava non finire. Poi, quando ci siamo rilassati un attimo, è arrivata la seconda scossa. Più leggera, ma bastava per farci restare tutti fuori”, spiega una giovane impiegata.
    • “È stato tutto veloce e insieme lunghissimo, lo tenevo stretto e sentivo le gambe molli. Lui mi chiedeva: ‘Papà, è il terremoto?’ E io cercavo di dire di no, ma lo sapevamo entrambi”, dice un padre con il figlio piccolo sulle spalle
    • “Non riuscivo a stare a casa. Dovevo vederlo con i miei occhi, quando l’ho abbracciato, ho sentito che tremava. Ma io tremavo più di lui”, confessa una madre corsa a prendere il figlio a scuola
    • “Molti sono usciti in silenzio. Solo qualche urlo all’inizio, poi tutti zitti. Come se si aspettasse altro”, racconta una ragazza rimasta all’aperto tutto il pomeriggio
    • “Abbiamo imparato a restare calmi, ma non ci abitueremo mai”, dice un uomo con la giacca sopra al pigiama
  7. Le scuole a Pozzuoli restano chiuse: l'ordinanza del sindaco
  8. Venti scosse in circa 3 ore

    Sono finora una ventina i terremoti di magnitudo maggiore di 1 registrati a partire dalla scossa che alle 12:07 ha dato inizio allo sciame e seguito pochi istanti più tardi da quella di magnitudo 4,4. Lo ha detto all’ANSA la direttrice del dipartimento Vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Francesca Bianco: “Da un punto di vista dinamico c’è ancora sismicità: dopo l’evento di magnitudo 4,4 delle 12:07 e quello di magnitudo 3,5 delle 12:22, alle 14:58 è stato registrato un terremoto di magnitudo 3.3. Lo sciame quindi prosegue e finora siamo arrivati a una ventina di eventi di magnitudo maggiore di 1”. Quanto sta accadendo “rientra nella fase di incremento di attività bradisismica iniziato a fine gennaio”, durante la quale il terremoto di magnitudo 4,6 del 13 marzo “è stato il più energetico rilevato da quando osserviamo strumentalmente il bradisismo”

  9. Ancora un scossa, questa olta di magnitudo 2.7

    Alle 15:01, ennesima scossa di magnitudo 2.7.

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  10. Nuova scossa di magnitudo 3.3

    Un’altra scossa di terremoto nell’area dei Campi Flegrei è stata registrata dall’Osservatorio vesuviano dell’Ingv alle 14:58. La magnitudo è di 3.3 con una profondità di 3 km.

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  11. Attiva l'area accoglienza all'ex base Nato
  12. Edificio crollato a Pozzuoli

    I vigili del fuoco sono intervenuti in via Campana a Pozzuoli per il crollo di un edificio disabitato e perché era stato segnalato il pericolo di un ulteriore crollo di un costone. Lo riferisce Agi, che aggiunge come l’edificio fosse un rudere. Per il resto, dopo le scosse di terremoto, sono stati fatti circa 15 interventi e una ventina risultano in coda. Per accelerare i tempi sono arrivate anche squadre da altri comandi, soprattutto da Caserta e Salerno.

  13. Matteo Salvini segue la situazione dei trasporti

    Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo con estrema attenzione le conseguenze su infrastrutture e trasporti della scossa di terremoto in Campania. Lo rende noto il Mit.

  14. Nessun danno secondo la Protezione civile
  15. Il post del sindaco di Quarto
  16. Treni a rischio ritardo

    I treni Alta Velocità e Intercity, precisano le Ferrovie dello Stato, possono registrare ritardi. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni. La circolazione potrà subire rallentamenti anche a Nord e Sud del nodo di Napoli. L’offerta commerciale è in corso di riprogrammazione. Al lavoro i tecnici di Rfi per le verifiche.

  17. Controlli nelle scuole dell'area di Napoli

    “Come da prassi controlliamo le scuole dell’area con sopralluoghi”. Così Eduardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture e alla Protezione civile del Comune di Napoli.

  18. L'aggiornamento del sindaco di Bacoli: "Tanti cittadini in strada"

    Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, citato dall’Agi ha spiegato che “ci sono tanti cittadini in strada, i bambini sono usciti fuori dalle scuole. Stiamo facendo un monitoraggio attento di tutto il territorio. Al momento non riscontriamo danni a cose o a persone, ma abbiamo già attivato le aree di attesa per soccorrere la comunità, le aree di accoglienza per chi volesse dormire fuori dalle proprie abitazioni e siamo in contatto costante con la prefettura di Napoli, l’Osservatorio vesuviano e soprattutto la protezione civile nazionale e regionale per venire incontro a tutte le esigenze dei cittadini”.

  19. Musumeci si mette in moto

    Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha convocato per oggi pomeriggio a Roma un vertice con i capi dipartimento di Protezione civile e Casa Italia per una verifica delle attività di ricognizione tecnica nell’area dei Campi Flegrei.

  20. 7 scosse in 28 minuti

    Sono state 7, finora, nel giro di 28 minuti, le scosse di terremoto avvertite ai Campi Flegrei, la più forte delle quali di magnitudo 4.4 alle 12:07. In precedenza si erano verificate due scosse di magnitudo 2.1, alle 12:06 e alle 12.07, in contemporanea con la scossa principale. Alle 12:22 si è avuto un terremoto di magnitudo 3.5; alle 12:27 una scossa di magnitudo 1.9 e una di 1.6 e alle 12.34 una scossa di 1.2. Lo riferisce ANSA, basandosi sui dati dell’Osservatorio Vesuviano.

  21. In corso anche le verifiche dei Vigili del Fuoco

    Anche i vigili del fuoco stanno svolgendo alcune verifiche di stabilità nella zona di Pozzuoli.

  22. INGV conferma, sciame sismico in corso

    Secondo Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcani dell’INGV, il terremoto di magnitudo 4.4 fa parte di uno sciame sismico, iniziato pochi istanti prima con una scossa di magnitudo 2.1 e proseguito con una di magnitudo 3.5. All’ANSA, ha spiegato che i tre terremoti sono avvenuti alla profondità di circa 2,7 chilometri, “una profondità sempre più interessata da queste energie maggiori”, e la scossa principale è localizzata in mare, in un punto molto in prossimità della costa a Ovest del rione Terra. “Il valore del sollevamento del suolo nelle ultime settimane è stimato intorno a 1,5 centimetri e ad ora non è stato osservato un incremento nella velocità di sollevamento. Nelle prossime ore potremo valutare meglio”.

  23. Il messaggio su Facebook del sindaco di Pozzuoli
  24. Convocato il Centro per il coordinamento dei soccorsi

    Il prefetto Michele di Bari ha convocato immediatamente a Palazzo di Governo il Centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione. Dalla Prefettura c’è un costante monitoraggio di quanto avvenuto nelle aree dell’epicentro e in quelle delle immediate vicinanze, lo riferisce ANSA.

  25. Sciame sismico, gente in strada a Pozzuoli

    Si tratta di uno sciame sismico: la gente è scesa in strada a Pozzuoli, luogo dell’epicentro del sisma. Lo riferisce ANSA.

  26. Ferrovie dello Stato: "Linea sospea per i necessari controlli"

    Ferrovie dello Stato conferma che dalle ore 12:10 nel nodo di Napoli la circolazione ferroviaria è sospesa in via precauzionale per consentire la verifica dello stato della linea: “È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi per i necessari controlli, seguiranno aggiornamenti”.

  27. La paura corre anche via social

    Tantissime le testimonianze sui social, in molti hanno avvertito le due scosse, soprattutto quella di magnitudo 4.4. C’è chi afferma di aver sentito un “boato“, chi sostiene che sia stata “ondulatoria e fortissima”, “prolungata”, chi ancora parla di evento “spaventoso, si muoveva tutto“.

  28. Evacuata l'Università Federico II di Napoli

    Evacuata la sede dell’Università Federico II di Napoli di Piazzale Tecchio a Fuorigrotta. Scattato il sistema di allarme, gli studenti si sono precipitati all’esterno della sede. Nel frattempo, continua l’evacuazione dei piani superiori dell’edificio. Lo riferisce Adnkronos.

  29. Fermati i treni, circolazione interrotta

    La circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea è temporaneamente interrotta. Gestite dalla società regionale Eav, collegano la stazione Montesanto nel centro di Napoli con i comuni di Pozzuoli, Quarto e Bacoli della zona flegrea.

  30. Seconda scossa di magnitudo 3.5

    Pochi minuti dopo, alle ore 12:22, un’altra scossa, questa volta di magnitudo 3.5.

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  31. La scossa di magnitudo 4.4

    La scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata nei Campi Flegrei alle 12:07 di martedì 13 maggio.

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