Le truffe telematiche più diffuse: come riconoscere e difendersi da phishing, spoofing, vishing
Le truffe online rappresentano uno dei crimini in maggiore crescita in questo periodo storico. Secondo i dati della Polizia Postale, solo nel 2024, gli interventi sono stati 18.700, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Circa 3.500 le persone indagate, mentre le somme sottratte con il raggiro telematico hanno superato i 180 milioni di euro (+37% rispetto al 2023). La criminalità telematica è sempre più creativa e pervasiva e ha sviluppato tecniche di raggiro sempre più sofisticate, modalità sempre diverse e in continua evoluzione del phishing, smishing e vishing con cui abbiamo nostro malgrado imparato a convivere. L’obiettivo è sempre quello di sottrarre dati riservati e di accesso alle piattaforme bancarie, per poi fare operazioni di spostamento di valuta oppure di ricattare il malcapitato per ottenere un vero e proprio riscatto. E le minacce diventano sempre più difficili da percepire anche per l’uso sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale. Il consiglio è sempre quello di tenersi informati, aggiornare i sistemi di protezione, assumere sempre un atteggiamento dubitativo, guardare con estrema attenzione anche i dettagli delle mail o dei messaggi perché contengono il più delle volte segnali che devono farci scattare l’allarme.