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Matteo Bassetti mette in guardia sui rischi delle spugne per lavare i piatti: “Vanno buttate ogni settimana”

L’infettivologo Matteo Bassetti ha dedicato un video ai rischi del mancato ricambio delle spugnette per lavare i piatti che si usano in cucina

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Matteo Bassetti ha dedicato un video alle spugnette da cucina. L’infettivologo ha invitato a cambiarle spesso, non solo perché provocano cattivo odore, ma soprattutto perché sono piene di batteri. “Dentro le spugnette usate ci sono miliardi di batteri, l’unica soluzione è gettarle via e comprarne altre nuove”, ha detto Bassetti.

Spugnette per la cucina, il messaggio di Bassetti

Bassetti si è soffermato sulle spugnette da cucina affermando che uno studio condotto da ricercatori tedeschi ha rilevato la presenza di batteri come Morganella e Serratia, responsabile anche del cattivo odore che si sente in cucina.

Come fatto già in passato, il direttore del reparto di Infettivologia al San Martino di Genova ha usato i canali social per mettere in guardia gli utenti da cattive abitudini alimentari o igieniche. Come nel caso delle spugnette per lavare i piatti.

“Miliardi di batteri, bisogna cambiarle spesso”

Su Facebook Matteo Bassetti mostra due spugne per i piatti, una nuova e una usata. Qual è il problema delle spugnette? È che sono dei ricettacoli di batteri”, esordisce l’infettivologo.

Poi il medico cita uno studio di un team di ricercatori tedeschi che “hanno trovato all’interno di queste spugne molto utilizzate Moraxella e Serratia, due batteri che sono anche responsabili di quel tipico odore cattivo che si sente nelle spugnette, quell’odore di refrescume”.

Successivamente Bassetti spiega che in una spugna usata ci sono batteri pari a quasi 10 volte la popolazione di tutta la Terra, stiamo parlando di miliardi di batteri: “Una concentrazione così alta la troviamo solo nelle feci”.

I video di Basseti dedicati alle cattive abitudini in cucina

Infine, la soluzione proposta da Matteo Bassetti: “Allora, che cosa bisogna fare con queste spugnette? Dopo una settimana, bisogna buttarle via perché bollirle o igienizzarle non serve. I batteri rimangono ancorati all’interno, quindi si stratificano”.

L’unica cosa da fare, avverte il medico, è “buttarle e comprarle nuove”. Pochi giorni fa sempre Bassetti aveva dedicato un video alle borracce, che se non lavate bene diventano ricettacoli di batteri.

Qualche settimana prima l’infettivologo aveva concentrato l’attenzione sull’intossicazione dei giocatori della Salernitana dopo aver consumato un pranzo a base di riso.

ANSA

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